Migranti. Nuovi arrivi e altri centri in via d'apertura nel Sannio

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Nei giorni scorsi altri migranti hanno raggiunto il Sannio per essere ospitati, altri centri saranno aperti nelle prossime settimane per un totale di 300 posti letto.

Le condizioni climatiche favorevoli hanno nuovamente fatto si che gli sbarchi riprendessero in maniera costante lungo le coste siciliane. Le carrette del mare continuano a trasportare migranti: uomini, donne, bambini, alla ricerca di un futuro migliore lontano da carestie, fame, guerre e persecuzioni.

La mancanza di un corridoio umanitario fa si che i trafficanti di esseri umani continuino a speculare sui sogni, sulle speranze di chi fugge ma anche sulle loro vite. Un’esempio? Le decine di morti che in questi mesi hanno reso il Mediterrano un “mare di croci”. I continui sbarchi affollano sempre più anche gli hot spot e di centri di accoglienza o luoghi in cui far sostare in attesa dello status di rifugiato, foto segnalamento ecc, i tanti migranti ne vengono richiesti sempre di più.

La propria parte in questa gara di solidarietà la fa anche il Sannio. Con gli arrivi della scorsa settimana e quelli di questi giorni si è raggiunta quasi quota duemila. Nei giorni scorsi però qualche piccola protesta a Dugenta - non nei centri Malevenutm - c’è stata e riguardava il ritardo delle pratiche e l’elargizione dei pocket money ma il tutto è rientrato senza problemi.

Nuovi centri proprio sul territorio beneventano e che potranno ospitare complessivamente 300 posti letto, saranno aperti a breve. Sei sono i nuovi centri invece che saranno gestiti dal Consorzio Maleventum di Paolo Di Donato che ne ha già diversi sul territorio oggetto in questi giorni anche di diversi controlli da parte dei Nas di Salerno ed è stato lui stesso a renderlo noto. Ispezionati i centri di Tocco Caudio, Ponte delle Tavole ed altri, “controllate le condizioni igienico sanitarie, gli alimenti i servizi di sostengo psicologico e di mediazione culturale agli ospiti”.

“Nulla di rilevante ai fini penali è stato accertato – ha detto Di Donato – l’ultimo controllo si era avuto un mese dopo maxi blitz di aprile che vide l’ispezione ti tutti e 14 i centri di accoglienza, anche allora non fu trovato nulla di rilevante. Accoglieremo, con i 300 nuovi posti , oltre 1000 migranti (il numero è riferito ai soli centri del Consorzio Maleventum, ndr). Abbiamo previsto - continua - delle auto di servizio per la vigilanza e assistenza in strada dei migranti al fine di evitare problemi alla popolazione. Un numero verde a disposizione della cittadinanza per segnale migranti che non si comportano bene. Attualmente abbiamo 150 dipendenti, con i nuovi centri ne assumeremo altri 50. Attiveremo progetti sociali di pubblica utilità con le amministrazioni ove insistono le nostre strutture ed inoltre sono in corso convenzioni con associazioni di volontariato. Abbiamo ricevuto molti controlli da parte dei NAS , Ispettorato del Lavoro, Asl e mai nulla è stato rilevato di anomalo o prescrizioni. Addirittura - conclude -  il mese scorso è morto un migrante a Benevento e abbiamo provveduto a nostre spese ad accompagnare la salma in Gambia, abbiamo inviato lì il nostro collaboratore Mohammad Moctar per consegnarla ai familiari. Abbiamo ricevuto in dono da parte degli abitanti del villaggio , un appezzamento di terreno per un eventuale costruzione di un nuovo asilo e ora stiamo studiando come attuale questo progetto con fondi della Maleventum".
 



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