MISAR 2016, anche l'Enpa parteci all'esercitazione di ricerca e soccorso

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Enpa  2016Enpa 2016

MISAR 2016: questo il nome dell’esercitazione svoltasi tra Calvaruso e le aree a monte della località Selva Piana a Cusano Mutri che ha visto impegnati per tre giorni consecutivi diverse associazioni.

Il Soccorso Alpino e Speleologico Campano (organizzatore dell’evento), Matese escursioni, la CRI NA Nord, Il gruppo soccorso speciale della CRI Campania, la CRI di Benevento e Telese, Unità cinofila Partenopea Misericordia di Montella ed Avellino, Soccorso Montano “Dedalo” di Giffoni V. P. con il supporto aereo del Reparto volo della Polizia Di Stato ed il nucleo Guardie Zoofile dell’ENPA di Benevento hanno partecipato al sar 2016.

E' la prima volta in Italia che le Guardie Zoofile dell’ENPA, hanno rivestito un ruolo innovativo rispetto a ciò che hanno fino ad ora rappresentato. Infatti, nello scenario rappresentato, non si trattata di intervenire per soccorrere un cane, o per antibracconaggio, o per tutelare l’ambiente, ma per fornire supporto agli specialisti del settore alla ricerca ed al soccorso e recupero di due donne ed un uomo dispersi e feriti in aree montuose impervie. Infatti, nella simulazione, il gruppo si è recato da Calvaruso a Bocca della Selva seguendo sentieri di montagna. Ma non solo: la presenza dell’ambulanza veterinaria, forniva l’adeguato supporto medico veterinario ai cani impiegati dalle unità cinofile.

Profondi conoscitori delle aree dove normalmente le Guardie svolgono attività di prevenzione e repressione delle attività di caccia illegale, anche in orari notturni, con i mezzi fuoristrada (pick up, quad) e materiale in dotazione, hanno potuto fornire un valido ausilio alle altre componenti, scoprendo una nuova sinergia tra le varie associazioni in campo, che rafforzata, potrà essere di sicuro aiuto alla vita intesa a 360 gradi (uomo – animali – ambiente).

“Questa esercitazione – afferma il commissario straordinario della sezione provinciale Onori Pierluigi - è stato solo il primo passo verso una più stretta collaborazione tra varie associazioni, il cui intento generale comune, è la tutela della vita. Una tutela non intesa in compartimenti stagni, perché in una situazione straordinaria di emergenza, non si può pensare di partecipare ad un soccorso esclusivamente basandosi sulla burocrazia, come l’essere iscritto o meno all’albo delle associazioni di Protezione Civile.

Nei casi in cui lo stato di necessità lo richiede, l’ENPA, unitamente al proprio ruolo previsto dallo statuto, è di ausilio agli specialisti del soccorso agli uomini. Il nucleo Guardie Zoofile, dirette dal capo nucleo Marco grasso, in quest’occasione ha dimostrato di esserne all’altezza: grazie per l’impegno ad ognuno di voi, al soccorso alpino (in particolare ai responsabili Girolamo Galasso ed Alessandro De Cristoforo per averci concesso questa opportunità e a tutti i componenti dell’esercitazione per questa esperienza contrassegnata da professionalità, amicizia e profonda stima reciproca”.



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