Miwa Energia, Cavallaro pronto per la finale: "Siamo carichi, giochiamo da Miwa"

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Pasquale Cavallaro - Miwa EnergiaPasquale Cavallaro - Miwa Energia

La finale è alle porte, ultimo atto di una stagione sfiancante ma al tempo stesso piena di soddisfazioni. Alla Miwa Energia manca l’ultima fatica per regalarsi un traguardo che andrebbe al di là degli stessi obiettivi stagionali: la serie C Gold.

A provare a fermare le ambizioni del team allenato da coach Bruno Annecchiarico sarà il Basket Club Irpinia che avrà il vantaggio del fattore campo nella serie da giocare al meglio delle tre sfide. Si partirà domenica sera alle ore 20 al PalaDelMauro di Avellino per Gara1, poi si proseguirà al PalaParente di Benevento giovedì prossimo e infine - ma solo in caso di parità - si tornerà al PalaDelMauro per il confronto che a quel punto sarebbe decisivo.

Pasquale Cavallaro, centro della Miwa, non si nasconde: “La promozione in C Gold sarebbe il giusto coronamento per il campionato che abbiamo disputato finora - dice il giocatore di Scafati - Siamo in campo da agosto, non abbiamo mai mollato, ora vogliamo terminare l’opera”.

La regular season vi ha visto duellare dalla prima all’ultima giornata con Salerno per il primo posto, la condizione fisica a questo punto della stagione ne risente?

“Siamo arrivati a un momento della stagione in cui la stanchezza viene messa da parte. Sappiamo che ci troviamo davanti all’ultima insidia prima del traguardo e questo ci consente di andare oltre il fisico. Certo, battagliare con Salerno, una squadra formata per lo più da atleti per i quali il basket è un lavoro, è stato molto dispendioso. Credo tuttavia che il vero calo lo abbiamo accusato sul finale della stagione regolare, ora siamo a posto. Anche perché saremmo dei folli a concentrarci su questo aspetto prima di una finale play off”.

Si giocherà al PalaDelMauro, uno dei tempi del basket campano. Come avete accolto la notizia?

"Fa sicuramente tanto piacere giocare su un parquet che solitamente accoglie match di massima serie, ma è superfluo precisare che ciò che conterà davvero sarà come sempre il risultato. Dal punto di vista tecnico non siamo abituati a giocare in un ambiente così grande, ma è una difficoltà che troveranno anche loro. Diciamo che entrambe su questo piano giocheremo in trasferta, noi dovremo essere bravi ad osare mantenendo un certo equilibrio. In stagione abbiamo dimostrato più volte di poterlo fare alla grande”.

I play off presentano un quadro molto chiaro: delle quattro finaliste, ben tre provengono dal girone B, quello della MIwa. Un caso?

“Assolutamente no. Credo che sia più che altro la conferma che abbiamo fatto un grandissimo campionato. Toccherà a noi dimostrare fino in fondo che il nostro secondo posto in regular season vale in realtà una promozione in C Gold. Siamo pronti a dare tutto”.

Dal punto di vista personale la stagione non può che considerarsi positiva. Aspettative superate anche in questo senso?

“Senza alcun dubbio. Prima di tutto, però, mi preme esaltare l’aspetto umano del progetto. Sono arrivato a Benevento dopo esperienze turbolente con società insolventi e poco vicine ai loro atleti. Qui tutto lo staff dirigenziale e tecnico si è rivelato un vero e proprio valore aggiunto, una vera famiglia. Il gruppo di giocatori è rimasto sempre unito e si sono create dei legami molto forti. Un ringraziamento a parte, del tutto sentito, va poi al mio amico Cesare Accettola che mi ha ospitato per l’intera stagione e che mi è stato accanto in ogni momento. Anche se motivi personali lo hanno costretto a stare lontano dal campo, non è mai mancato un suo sostegno nei miei confronti. Riguardo la società, mi tolgo il cappello e mi sbilancio: con la Miwa ci sono finalmente tutti i presupposti per creare qualcosa di importante a Benevento, una città che merita palcoscenici prestigiosi”.

Ultima domanda, torniamo partita. Come si batte il Basket Club Irpinia?

“Facendo quello che abbiamo sempre fatto. Una buona difesa e tanta convinzione nelle nostre idee di gioco. Abbiamo visionato alcune loro partite, sappiamo che saranno privi di un play di spessore come Ferrara e questo potrebbe agevolarci. Mentalmente siamo molto carichi, speriamo che verranno in tanti a sostenerci sia al PalaDelMauro domenica sera che in gara2. L’aiuto di un grande pubblico potrebbe darci la spinta decisiva verso l’obiettivo”.



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