Molinara, riaperto il Ponte Orsara - Cupe. Ricci: "Non abbandonato un solo metro di territorio"
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Riapertura Ponte Molinara
Fu distrutto dalla piena del corso d'acqua nella notte del 15 ottobre 2015. Il ponte Orsara - Cupe fu uno dei tanti ponti sbriciolati dall’alluvione.
“Siamo fiduciosi circa la conclusione positiva della istruttoria da parte della Regione Campania sui progetti e sui protocolli di intesa con i sindaci per la Viabilità provinciale che abbiamo presentato nei giorni scorsi e che sono il frutto di un lavoro di mesi”.
È quanto ha dichiarato stamani a Molinara da Claudio Ricci presidente della Provincia di Benevento nel corso della cerimonia inaugurale, sulla strada comunale Molinara - San Giorgio la Molara, del ricostruito ponte Orsara - Cupe sul torrente Tammarecchia, distrutto dalla piena del corso d'acqua nella notte del 15 ottobre 2015 – uno dei tanti sbriciolati in quell’alluvione.
La ricostruzione del ponte, finanziata dalla Protezione Civile e curata dalla locale Amministrazione Comunale, presieduta da Giuseppe Addabbo, era molto attesa dalla comunità locale e da tutto il comprensorio, in nquanto costituisce l'unico collegamento nella zona, la cui interruzione, dunque, ha comportato in questi 3 anni enormi disagi alla popolazione e grave pregiudizio alle attività produttive.
Non a caso unque alla inaugurazione erano presenti, oltre al sindaco Giuseppe Addabbo, anche quelli di San Giorgio la Molara, Baselice, Reino, Pesco Sannita, Campolattaro, il vicesindaco di Foiano Valfortone e consigliere provinciale Giuseppe Ruggiero e il comandante provinciale dell’Arma dei Carabinieri col. Alessandro Puel.
Il presidente Ricci, nel corso del suo intervento,m dopo essersi complimentato con il sindaco di Molinara per la realizzazione dell’Opera, con i tecnici e progettisti, nonché coin la Ditta Barone srl, che ha eseguito i lavori, ha auspicato che il Piano del valore complessivo di oltre 80 milioni di Euro predisposto dalla Provincia a favore della viabilità nelle aree interne venga approvato integralmente dalla Regione. “Io penso che Napoli debba avere un occhio di particolare riguardo per le Province delle aree interne. Queste sono afflitte da problemi particolari per i quali vanno pensati interventi particolarmente efficaci. Noi non abbiamo abbandonato un solo metro di territorio provinciale: tutti i comprensori sono stati interessati da una nostra progettazione. In particolare auspichiamo che il Fortore veda finalmente riconosciuta nella sua interezza la complessità dei problemi che lo travagliano per quanto riguarda la mobilità”.
Ricci si è quindi intrattenuto con i sindaci e gli amministratori presenti per discutere con loro i problemi particolari della viabilità e dei servizi delle rispettive zone di competenza.
