Monitoraggio delle attivita' di bonifica per le aree inquinate. Firmato il protocollo d'intesa

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 il Palazzo della Prefettura di Benevento il Palazzo della Prefettura di Benevento

Sottoscritto stamani, dal Prefetto Paola Galeone ed i Sindaci di Baselice, Canonico; Foiano di Valfortore, Maffeo; di Ponte, Meola; e di San Lupo, Mucci, il “Protocollo d’intesa per il monitoraggio delle attività di bonifica delle aree inquinate”.

Sono quindi ben 14 i comuni della provincia beneficiari dei finanziamenti regionali per la riqualificazione ambientale di discariche dismesse che hanno aderito al Protocollo, predisposto al fine di inquadrare in una cornice di riferimento chiara ed omogenea tutti gli interventi di bonifica, messa in sicurezza e caratterizzazione degli oltre duecento siti di discariche comunali e/o consortili censiti nel Piano Regionale di Bonifica. Il “Protocollo d’intesa per il monitoraggio delle attività di bonifica delle aree inquinate”, è stato ratificato stamani dal Prefetto di Benevento ed i sindaci di San Lupo, Foia o di Valfortore, Ponte e Baselice.

Il Prefetto, nell’occasione ha sottolineato ancora una volta la rilevanza del documento che definisce forme avanzate di tutela da adottare in funzione di prevenzione antimafia e anticorruzione nella considerazione che le opere di risanamento ambientale previste determinano una concentrazione di risorse economiche di notevole entità che potrebbero accrescere il rischio di fenomeni corruttivi o di infiltrazione criminale.

Evitare che l’iniziativa di recupero del territorio possa trasformarsi in un’occasione di guadagno per gli stessi autori del disastro ambientale è l’obiettivo strategico che la Prefettura ed i Comuni aderenti si propongono attraverso il monitoraggio di tutte le fasi di ciascuna procedura, dalla progettazione dell’opera, alla scelta del contraente, all’aggiudicazione dell’appalto fino alla sua esecuzione e conclusione.

I Sindaci hanno assicurato che gli uffici preposti saranno particolarmente sensibilizzati ad eseguire puntualmente tutti gli adempimenti previsti dall’intesa e, in particolare, il corretto utilizzo della piattaforma informatica appositamente attivata presso la Prefettura di Napoli, volta ad alimentare on-line una banca dati per l’acquisizione di un flusso continuo, ordinato ed integrato di informazioni, utili a far emergere, dal controllo incrociato dei dati immessi, ogni eventuale situazione di anomalia e di spiccato rischio.



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