Montesarchio, al via gli incontri dei progetti per la rinascita del centro storico

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Incontro MontesarchioIncontro Montesarchio

Dopo il protocollo d’intesa firmato il 1 giugno si è dato il via a tutta una serie di incontri finalizzati a creare dei progetti per il centro storico di Montesarchio.

Il consorzio “Il Borgo” di Montesarchio e il direttore del DEMM dell’Università degli Studi del Sannio, Giuseppe Marotta, hanno dato il via a tutta una serie di incontri finalizzati e motivati da un unico scopo: quello di creare una serie di progetti per centro storico di Montesarchio. La firma del protocollo era giunta il 1 giugno scorso.

Il presidente del consorzio, Carlo Franchini si dice “sempre più convinto che la bellezza del centro antico non debba più aspettare per il suo rilancio, non ha mancato di concretizzare tutta questa serie confronti”. Come primo atto successivo, il giorno 26 luglio, ha firmato un altro protocollo d’intesa con il direttore del Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale ‘Luigi Vanvitelli’ della Seconda Università degli Studi di Napoli, Luigi Maffei.
Tra le finalità del protocollo, “i soggetti riconoscono l’interesse comune ad attivare forme di collaborazione al fine di sviluppare e promuovere la ricerca”.

L’attività riguarderà “la promozione, la riconfigurazione e la valorizzazione del patrimonio storico, artistico, culturale ed ambientale attraverso la salvaguardia della presenza antropica, in quanto presupposto per la conservazione dell’identità storico culturale, ed il direttore del Dipartimento ha nominato quale responsabile scientifico, Paolo Giordano”.

Per l’attività finalizzata alla riqualificazione e recupero strutturale, ambientale e conservativo, nonché un adeguamento degli standard di qualità abitative del centro storico, anche attraverso un complesso integrato ed organico di interventi riguardanti le funzioni ed i servizi urbani, il direttore ha nominato quale responsabile scientifico Claudia Cennamo.

“Un ringraziamento particolare – continuano – va alla giovanissima Concetta Cusano, di Vitulano, la quale, colta l’importanza della proposta, si è fatta promotrice del tavolo di confronto con il Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale della SUN, collaborando attivamente alla buona riuscita dell’intesa. Tutto ciò, in primis, servirà a creare una collaborazione fattiva tra i due Atenei, tanto che agli inizi di settembre prossimo, insieme avvieranno un confronto, in relazione alle strategie ed ai progetti comuni da mettere in campo, per cercare di portare risultati concreti a Montesarchio e non solo. Nella direttrice turistica e culturale, Caserta – Benevento, il territorio di passaggio Forche Caudine//Caudium/ Montesarchio/Valle Caudina, potrà diventare il punto nodale di un’offerta di alto valore storico ed economico. Basti pensare che l’Asse II del PON Cultura e Sviluppo (FESR 2014/2020) mette a disposizione 114 milioni di euro, per sostenere le imprese culturali e creative delle cinque regioni del Mezzogiornoed è dedicato alla valorizzazione del territorio, attraverso interventi di conservazione del patrimonio, potenziamento del sistema dei servizi turistici e sostegno alla filiera imprenditoriale collegata al settore. I suoi obiettivi sono la protezione, promozione e sviluppo del patrimonio culturale come fattore cruciale per la crescita sia sociale che economica. Un’innovazione che coinvolge anche gli attrattori culturaliche sono fondamentali”.

“L’Italia – conclude – è grande nel mondo per i suoi beni culturali e questi attrattori non sono solo appannaggio della storia dell’arte madevono riguardare anche percorsi meno ‘aulici’, egualmente meritevoli di rispetto. In relazione a tutto ciò è stata creata, in sintonia con il consorzio ‘Il Borgo’, un’Associazione di Promozione Sociale (APS) in linea ai principi della Convenzione Europea del Paesaggio, che si applica a tutti i territori degli stati europei partecipanti, e riguarda sia i territori naturali, sia quelli rurali ed urbani, senza fare distinzione tra i paesaggi di pregio e i paesaggi degradati e promuove la partecipazione dei cittadini”.



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