Mortaruolo: "La nostra ricchezza sono il territorio ed i suoi prodotti lavorare per valorizzarli"

10:37:7 1867 stampa questo articolo
Un momento del convegno di TorrecusoUn momento del convegno di Torrecuso

Si è svolto a Torrecuso, l'incontro su “Agricoltura e territorio, leve per lo sviluppo” ed è stata inaugurata la quarta edizione de “I Dialoghi della Fortezza”, un momento di confronto e ragionamento sulle potenzialità e sullo sviluppo del territorio.

A dare il benvenuto è stata l'organizzatrice dell'evento Daniela De Maria che ha ringraziato tutti i presenti, gli ospiti ed i produttori che hanno aderito all'iniziativa, ribadendo come la manifestazione realizzata da La Fortezza punti ad essere un momento di apertura e coinvolgimento di tutto il territorio. “Con questo spirito – ha spiegato De Maria – sono nati i Dialoghi della Fortezza, momenti di confronto aperti al territorio, ai rappresentati delle Istituzioni e del mondo produttivo, per ragionare insieme sui passi da compiere per crescere e guardare con fiducia al domani”.

Durante l'incontro si è parlato di agricoltura, settore cardine dell'economia sannita, ma anche di territorio. Del resto gli eventi alluvionali del mese di ottobre hanno mostrato quanto il Sannio sia legato all'agricoltura e quanti siano anche gli operatori che lavorano in questo comparto, ma ha rivelato anche un altro aspetto spesso troppo trascurato: la fragilità del nostro territorio e la necessità di rivedere e riprogrammare la sua manutenzione per mitigare il rischio idrogeologico.

Presenti all'incontro anche due rappresentanti del comparto agricolo, Alessandro Mastrocinque, presidente Cia Campania, che ha lodato questa iniziativa, definendola “il volto bello della Campania che riparte con fiducia, puntando sulle sue potenzialità ed eccellenze”, e Gennaro Masiello, presidente della Coldiretti, che ha sottolineato l'importanza dei dialogo e dei momenti di confronto per la crescita del Sannio.

Al convegno ha partecipato anche Corrado Martinangelo, componente della Segreteria del Ministro alle Politiche Agricole Maurizio Martina, che lanciato l'idea di dar vita a dei “Dialoghi europei della Fortezza” per esportare e far conoscere il Sannio al di fuori dei confini provinciali ed ampliare i ragionamenti sullo sviluppo in un'ottica che tenga conto anche delle opportunità offerte dall'Europa.

“Il nostro territorio ospita numerose cantine, capaci di dar vita a produzioni di eccellenza. Ma il maggiore ostacolo, che nello stesso tempo è anche una sfida, che oggi si trovano ad affrontare è quello di far conoscere fuori i loro prodotti e far in modo che il mercato italiano ed estero li apprezzi sempre più.”

Così il consigliere regionale e vicepresidente della Commissione Agricoltura della Regione, Mino Mortaruolo, nel corso del suo intervento che ha concluso il convegno.

“Il Sannio, con le sue bellezze ed i suoi prodotti enogastronomici, è una terra incredibile per potenzialità. La sfida del futuro è quella di introdurre anche nelle nostre zone il concetto di terroir, di comprendere che la nostra vera ricchezza è l'unicità del nostro paesaggio e dei nostri prodotti, e puntare ad individuare un comune obiettivo per la loro valorizzazione. Ma accanto alle produzioni, non dobbiamo dimenticate il territorio. Tutto parte dalla nostra capacità di prendercene cura, di tutelarlo e programmarlo attraverso, per esempio, i Puc ispirati al suo rispetto e valorizzazione. Questi principi sono stati alla base della redazione del nuovo Puc del comune di Torrecuso, che presenteremo tra qualche giorno con un incontro all'Istituto Comprensivo, perché l'amore e il rispetto per il territorio bisogna impararlo fin da piccoli”.
 



Articolo di Partiti e associazioni / Commenti