Mortaruolo a Cerreto, incassa anche il si di Barbieri
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Il convegno di oggi a Cerreto
Prima uscita pubblica per Erasmo Mortaruolo, dopo la candidatura a Consigliere Regionale. Il segretario del Partito Democratico, arriva a Cerreto Sannita su invito dell’on. Antonio Barbieri, e del’Associazione Culturale “Cerreto Domani”. Nell’ambito della presentazione del libro “Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni, e fusioni dei comuni”, scritto da Tammaro Chiacchio.
Oltre a Mortaruolo, presente il Presidente della Provincia Claudio Ricci, e forfait forzato, invece per il sottosegretario di Stato Umberto Del Basso De Caro trattenuto a Roma per un cambio, repentino, sulla tabella di marcia riguardante l’approvazione dell’Italicum avvenuta poco prima delle 18,30.
Dopo l’intervento dell’on. Barbieri sulla genesi storica degli enti regionali e delle loro incongruenze il saluto finale è tutto dedicato ad Erasmo Mortaruolo che incassa dunque, dopo la sancita nascita del comitato elettorale dei circoli PD della Valle Telesina, l’appoggio dell’ex parlamentare che asserisce “caro Erasmo, sicuramente sederai in Consiglio il primo giugno, e riceverai il contributo mio e del territorio, ma non sempre questo territorio ha ricevuto l’attenzione dovuta”.
Un monito a fare di più per la Valle del Titerno e Telesina, quello lanciato da Barbieri che il Presidente della Provincia di Benevento, Caludio Ricci tiene in scia. “ Mi fa piacere – dice Ricci - che Il percorso di Erasmo, parta da Cerreto. Questo territorio alla politica ha sempre dato tantissimo e ricevuto poco”.
Ricci poi si sofferma a parlare dei problemi nei quali si trova ad operare sia come Presidente della Provincia che come sindaco, “due di quegli organi più vicini ai cittadini”, tra tagli e competenze mai chiarite, “regole che dovrebbero consegnare opportunità ai cittadini e non un quadro precario”.
“In un contesto Regionale come quello che abbiamo avuto, il Sannio e la Provincia di Avellino devono conseguire, insieme, macro azioni per la ripresa. Ripresa che comincia dai sindaci e dalle amministrazioni. Il raddoppio approvato dal Cipe per la S.S.Telesina, l’Alta Capacità sono i perni d’azione di un progetto che mira anche al consolidamento delle ricchezze già esistenti con particolare attenzione al patrimonio da valorizzare, ambiente, territorio, turismo, cultura”. Sono le parole di Erasmo Mortaruolo che poi vira la discussione sulla reale attività delle unioni dei comuni, le pianificazioni territoriali e dunque il mancato dialogo tra singole amministrazioni soprattutto sui Puc, criticando i finanziamenti a pioggia emanati dalla Regione.
