Morte Maria, il Riesame si riserva. PM chiede arresto per i fratelli Ciocan

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Maria Ungureanu Maria Ungureanu

Si è svolta stamani l'udienza del Riesame, terminata intorno alle 14.00, dopo l'appello formulato dai PM dopo il no del Gip alle richieste di arresto. 

Sarà il Tribunale del Riesame a decidere se accogliere o meno l'appello del PM dopo il no del Gip all’arresto, e rendere dunque applicabile la misura cautelare richiesta dalla Procura nei confronti dei due fratelli Daniel e Cristina Ciocan accusati a vario titolo della morte della piccola Maria Ungureanu rinvenuta senza vita, nella piscina di un resort, la sera del 19 giugno 2016 a San Salvatore Telesino. I tempi però, potrebbero allungarsi ulteriormente perché non è scongiurato, in caso di accoglimento dell’appello, che sia poi la difesa dei due giovani (difensori gli avvocati Giuseppe Maturo e Salvatore Verrillo) a presentare poi ricorso, ma questa volta alla Cassazione.

L’udienza doveva tenersi in un primo momento lo scorso 16 febbraio, ma slittò perché mancava l'avviso di notifica per i due indagati. Come si ricorderà già nei mesi immediatamente successivi alla vicenda (luglio e dicembre), la Procura di Benevento aveva avanzato due richieste di custodia cautelare in carcere, ma il Gip, Flavio Cusani, le aveva entrambe respinte perché, probabilmente, gli indizi a carico del 22enne e della 31enne erano stati ritenuti inconsistenti.

Da qui l’appello sulla decisione assunta dal Gip presentato dai pubblici ministeri. Lunga stamani la requisitoria del PM Scamarcio che ha parlato per circa 1 ora - così come l'avvocato Verrillo - e punto per punto, ha spiegato le motivazioni dell’accusa contrastando anche duramente le motivazioni addotte dal Gip a sostegno del provvedimento di rigetto dell’istanza cautelare. La difesa invece ha offerto tesi diverse, dall’accusa. "Smontato ogni punto",ha riferito Verrillo. Tesi con le quali si è provata dunque a ribadire l’estraneità ai fatti dei fratelli Ciocan. Presentati anche alcuni riferimenti inerenti a delle intercettazioni riferite ai genitori della piccola. "Mi sento sereno - ha commentato invece l'avvocato Maturo - al di là di quanto scritto in appello e per quello portato oggi al riesame".  Esposte le argomentazioni toccherà ora al Riesame, nel giro di qualche giorno pronunciarsi sulla vicena e prendere così una decisione. 



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