Una folla commossa, molti i giovani, ha partecipato questa mattina a Napoli ai funerali di Gennaro Cesarano, il 17enne ucciso la notte del 5 settembre a colpi di pistola.
Un applauso scrosciante rompe il silenzio del quartiere all'arrivo alla chiesa di Santa Maria alla Sanita' del feretro di Gennaro Cesarano, il 17enne ucciso a Napoli nella notte tra sabato e domenica. Diverse centinaia di persone, tra cui molti ragazzi che indossano maglie bianche con la scritta 'Genny vive', si sono presi per mano sul sagrato della chiesa in attesa del feretro.
La bara portata a spalla, in centinaia hanno seguito il corteo funebre. Padre Alex Zanotelli, nell'omelia, ha affermato che "Dio non manderà nessuno a salvarci, toccherà a noi dire basta". Tante lacrime e un dolore composto da parte di tutti i presenti, tantissimi ragazzi, che ascoltano il padre comboniano nel ricordo del 17enne ucciso nel rione Sanità. "Non ci può essere sangue e Dio", aggiunge Zanotelli.
Il tragico fatto di cronaca legato alla violenza cammorristica, scuote anche il Parlamento. La Commissione parlamentare antimafia, sarà infatti in missione a Napoli, lunedì 14 e martedì 15, per una serie di audizioni focalizzate particolarmente sui recenti omicidi compiuti dalla camorra e sul coinvolgimento in questi fatti di minori.