Napoli. Si da' alla fuga alla vista della Finanza: arrestato figlio di un boss

20:47:56 3931 stampa questo articolo
In fuga alla vista della Finanza: arrestato figlio di un boss (la pistola sequestrata)In fuga alla vista della Finanza: arrestato figlio di un boss (la pistola sequestrata)

Tratti in arresto dai finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli, due cittadini dell’ hinterland napoletano che a bordo di una Smart, hanno cercato di sottrarsi ad un controllo di polizia.

Si sono dati alla fuga

Nei pressi del casello autostradale di torre annunziata sud, alla vista della pattuglia delle Fiamme Gialle di Torre Annunziata, il conducente di una Smart ha invertito il senso di marcia dandosi alla fuga per le strade adiacenti. Raggiunta e fermata l'auto, i finanzieri vi hanno trovato nascosta, sotto il sedile lato passeggero, una pistola Beretta modello “FS”, calibro 9x21, risultata perfettamente funzionante. L’arma era pronta e con il colpo “in canna”.

Dai riscontri immediati i militari hanno identificato il conducente che è risultato essere il figlio di un boss della criminalità organizzata, conosciuto come uno dei protagonisti assoluti della storia criminale di ponticelli degli anni novanta, fedelissimo dei Sarno. Il boss si trova in cella da quasi vent’anni, sottoposto al regime speciale di detenzione di cui all’art. 41 bis, per via di una condanna - definitiva - all’ergastolo.

Il bilancio finale dell'operazione è stato il sequestro l’autovettura su cui viaggiavano I fuggitivi, l’arma completa di caricatore e 15 cartucce, banconote per un valore di  445 euro,  1,4 grammi di marijuana e 3 telefoni cellulari. I responsabili, un ventiduenne ed un venticinquenne, su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Torre Annunziata, sono stati associati alla casa circondariale di napoli poggioreale.

Le indagini proseguono allo scopo di risalire alle attività illecite poste in essere dagli arrestati nonché alla individuazione di loro possibili complici operanti sul territorio oplontino.



Articolo di Napoli / Commenti