Nardone nuovo presidente della Sezione ICT di Confindustria
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Giovanni Nardone
Giovanni Nardone è il nuovo presidente della sezione Ict di Confindustria Benevento. Tra gli obiettivi quello di potenziare l’information tecnology per incidere sulla competitività.
È stato eletto all’unanimità presidente della Sezione ICT (Information Communication Technology) di Confindustria Benevento, Giovanni Nardone amministratore della Tech.Con. srl impresa attiva nel campo dell’Information Techgonology, che raggruppa tutte le aziende che forniscono prodotti e servizi IT.
Il presidente Nardone ha immediatamente rivolto un ringraziamento ad Angela Rinaldi, past president per il lavoro svolto ed ha avviato un confronto con le aziende del settore per meglio definire e condividere le linee guida e gli obiettivi che la sezione porterà avanti in questi anni.
Tra le prime osservazioni emerse, “ridurre il digital divide nel Sannio, proposte ed azioni per lo sviluppo del territorio, sinergie tra imprenditori e altre eccellenze sannite per progetti innovativi e di ricerca nazionali ed europei, sono alcuni dei primi obiettivi che la sezione porterà avanti – ha dichiarato Giovanni Nardone – sono molto entusiasta per la partecipazione attiva delle imprese della sezione tra le quali spiccano eccellenze che hanno conseguito riconoscimenti internazionali e che vantano presenza in mercati mondiali. Si è già costituito un gruppo di lavoro che ha definito un primo calendario di attività al fine di presentare e promuovere azioni d’interesse anche per il territorio”.
È emersa inoltre, in modo rilevante, “la condizione non adeguata in cui versa l’infrastruttura telematica del Sannio che in molte situazioni incide negativamente e limita lo sviluppo delle imprese e delle conoscenze del territorio. La comunicazione e l’informatica giocano un ruolo portante per lo sviluppo e la diffusione di gran parte delle altre tecnologie e delle innovazioni che quotidianamente si utilizzano. Con questo spirito le aziende della sezione sono immediatamente entrate nel pieno delle attività mettendosi subito a lavoro consapevoli del contributo che possono e devono fornire al territorio”.
