Nela: "Benevento-Roma? Sulla carta una gara difficile ma Baroni e' un tecnico preparato"

10:24:8 8472 stampa questo articolo
Sebino Nela, ex difensore di Roma e Napoli Sebino Nela, ex difensore di Roma e Napoli

Il Quaderno ha intervistato in esclusiva Sebino Nela, ex difensore di Roma e Napoli, attualmente opinionista Mediaset. Con lui abbiamo analizzato la sfida di questo pomeriggio tra Benevento e Roma.

Nonostante una Roma senza Schick e con un Nainggolan a mezzo servizio, quella capitolina resta sempre una squadra di grandi campioni. Dopo il 6-0 subìto contro il Napoli, il Benevento cosa deve fare per creare problemi ad una big come quella giallorossa?

“Intanto non è la prima volta che una squadra piccola riesce a mettere in difficoltà una grande. Ci sono molti modi: l’interpretazione della partita, studiare l’avversario e capirne i punti deboli. A volte l’aggressività può anche sorprendere. La disposizione tattica è anche importante. La squadra grande, invece, deve capire che nessuna partita è mai facile, quindi la concentrazione deve essere sempre al massimo. E’ chiaro che sulla carta c’è differenza, ma la partita bisogna sempre giocarla”.

Baroni dopo la sconfitta di Napoli dove deve lavorare maggiormente, sull’aspetto psicologico?

“Si poteva ipotizzare che una cosa del genere una volta giunti in serie A potesse capitare. Il Napoli è capace di dare 4-5 gol a tutti. Non c’è da preoccuparsi, siamo all’inizio. Baroni è un ragazzo intelligente, io non l’ho mai visto lavorare durante la settimana. Amici e operatori di calcio mi dicono che stia facendo veramente un gran bel lavoro. Un bravo allenatore conosce sia l’aspetto del campo che quello psicologico. Probabilmente, in questo caso, è molto importante anche l’aspetto psicologico”.

In queste prime giornate come hai visto la Roma e dove deve ancora migliorare?

“Tutto il gruppo credo che debba migliorare a livello fisico. Le prestazioni non sono state esaltanti dal punto di vista del gioco, ma come dice l’allenatore Di Francesco ci sarà tempo per migliorare anche sotto questo aspetto. Resta una squadra forte nei singoli ma anche nell’undici complessivo. Margini di miglioramento ne hanno tanti”.
 

A Benevento c’è preoccupazione per il filotto di risultati negativi. Oggi si affronta la Roma che, onestamente, sulla carta resta un impegno proibitivo. Alcuni parlano già di salvezza difficile da raggiungere. Non è ancora presto?

“Io del Benevento ho visto un paio di partite dove anche se non ha preso punti meritava di conquistarli. Questo fa ben sperare perché se in campo vedi che te la puoi giocare, nella testa dei calciatori scatta un segnale positivo. Loro sanno che sarà una stagione lunga, dove si dovrà lottare molto. Abbiamo visto il Crotone l’anno scorso”.

Claudio Donato

© ilQuaderno.it - Riproduzione riservata



Articolo di Calcio / Commenti