No alla marginalizzazione dei territori. Reso pubblico il documento dei circoli PD della Valle Telesina

18:43:41 4667 stampa questo articolo
Partito DemocraticoPartito Democratico

Arriva subito dopo le note polemiche di Perna Petrone, Molinaro e la richiesta di dimissioni – indirizzata a Mortaruolo - da parte del segretario PD di Airola, Diego Ruggiero, il documento dei circoli PD della Valle Telesina e Titernina. Tale documento è il frutto di un incontro tenutosi a San Salvatore Telesino il 14 marzo scorso, promosso dal segretario PD di Faicchio, Giovanni Palmieri ed aperto dal segretario della locale sezione Giovanni Sarracco. Documento firmato da diversi circoli e da alcuni esponenti del Partito Democratico.

Nel documento si legge che “Il cambiamento invocato e le attese riposte, all’esito delle primarie, dal popolo del centrosinistra nel candidato governatore De Luca rappresentano la manifestazione di un fermento popolare che invoca la partecipazione ai processi decisionali e che chiede alla politica di ripartire dal basso, dalla gente, dalle fasce popolari.Oggi anche in Regione Campania può iniziare a realizzarsi davvero quel profondo mutamento che, con l’ascesa di Matteo Renzi, ha già caratterizzato larga parte del Paese”.

“Tuttavia - riporta ancora il documento - occorre coerenza e occorre dare spazio alla base e ai militanti, ai circoli e agli iscritti, che sono la vera anima del Pd. La politica deve ripartire dalla ricostruzione del rapporto di fiducia tra il popolo e coloro che debbono rappresentarlo. I rappresentanti del popolo o coloro che a tale funzione aspirano non possono essere scelti in virtù degli illustri natali, dell’ascendenza politica o delle funzioni e dei ruoli ricoperti: il nepotismo appartiene a un vecchio modo di fare politica che non ci appartiene e riteniamo terminato”.

Lo scopo sia dei lavori che del documento, presentato prima alla direzione provinciale PD, era quello di creare un coordinamento dei circoli della Valle Telesina e Titernina e ragionare inoltre sul nome del possibile candidato.

Candidato che “sia capace di sostenere le nostre istanze nonché rappresentarle quale esponente del Sannio in consiglio regionale, riteniamo di poterlo individuare nella figura del segretario provinciale Erasmo Mortaruolo. Il suo ruolo e la sua disponibilità sempre dimostrata nei confronti del nostro comprensorio della Valle Telesina e del Titerno, area vicina e confinante con la Valle Vitulanese, suo territorio d’origine, ci inducono ad avanzare e ad appoggiare all’unanimità la sua candidatura”. Poi l’affondo: “È il tempo di dire basta al mercato della politica, come dice De Luca, basta ai posizionamenti e alle corse alle poltrone. È il tempo di ripartire dai territori e dalla gente che sui territori vive tra ansie, paure e difficoltà. È il tempo di dare speranza alla nostra provincia. La nostra provincia è stata per troppi anni rappresentata dalle stesse persone, spesso politici di professione, che dopo diversi decenni sulla cresta dell’onda, riteniamo abbiano già dato e ora potrebbero contribuire al bene comune senza pretendere di essere sempre in prima fila: non dobbiamo permettere che all’interno del Pd si diffondano dinamiche di questo tipo, che lasciamo con piacere ai nostri avversari. È questo il tempo, dunque, del rinnovamento, della proposta di un’offerta politica credibile per iniziare a cambiare”.

Il punto contestato da Fausto Pepe.

Per arrivare poi al punto criticato da Pepe: “Non interessano a nessuno i giochi di potere e i posizionamenti né le lotte intestine inutili e dannose oppure che mirano a marginalizzare zone e aree della nostra provincia che hanno lo stesso diritto alla rappresentanza di altre e, in particolare, hanno lo stesso diritto della città capoluogo ad essere rappresentate.
In conclusione, tale manifesto rappresenta l’atto fondativo di un processo di profondo mutamento nei modi e nello spirito di fare politica che i circoli della Valle Telesina e del Titerno intendono promuovere affinché non si commettano errori che possano minare l’unità di un Partito che ha e deve avere l’onore e l’onere di cambiare in positivo le sorti della nostra provincia. Con l’auspicio che anche altre aree della Provincia e la Città capoluogo decidano, saggiamente, condividendo lo spirito del nostro manifesto di propendere per tale soluzione, a nostro avviso, l’unica possibile oggi per rendere presenti a tutti i livelli gran parte delle zone della nostra provincia.
Ci è difficile comprendere la posizione di alcuni Sindaci, che, nonostante il prestigioso ruolo già ricoperto si autocandidano e/o minacciano dimissioni e/o rivendicano ruoli e incarichi: speriamo di vedere la fine di questo teatrino che solo danno può portare al PD, apparendo all’esterno come una “corsa alla poltrona”. Crediamo che i Sindaci rappresentano un patrimonio e una risorsa importante del PD, per cui costoro mettano al servizio del PD tutte le loro competenze e le loro capacità e aiutino a preservare e a rafforzare l’integrità dell’unica forza politica alla quale tutti i cittadini del Sannio e non solo, possono affidare le sorti di un futuro diverso e migliore, per le loro famiglie e per i loro figli.

Contestata la marginalizzazione politica di alcuni territori.

Il documento poi si conclude con una contestazione: “Contestiamo fortemente, infine, il tentativo di marginalizzazione messo in campo da alcuni esponenti politici del capoluogo verso le aree limitrofe della provincia. Rappresentiamo che, in termini di popolazione, Benevento città rappresenta 1/4 dell’intera provincia, quindi una parte della Provincia, seppure centrale, seppure capoluogo. Ricordiamo loro che Benevento riveste già un ruolo di primo piano attraverso un’autorevolissima e prestigiosa figura presente nel Governo nazionale – il Sottosegretario Umberto Del Basso De Caro - con un ruolo importantissimo, che tanto sta facendo per l’intera provincia e il cui lavoro va coadiuvato a tutti i livelli. Pertanto è il caso di spegnere le polemiche e di darci da fare in questa campagna elettorale per vincere e strappare la Campania al centrodestra”.

Le firme:

Giovanni Palmieri (Segretario circolo PD Faicchio)
Giovanni Sarracco (Segretario circolo PD S.Salvatore T.)
Antonio Ruggieri (Segretario circolo PD S.Lorenzello)
Raffaele Simone (Segretario circolo PD Castelvenere)
Luigi Volpe (Segretario circolo PD Solopaca)
Paola Pezzillo (Segretario circolo PD San Lorenzo Maggiore)
Gianni Moriello (Segretario circolo PD Telese Terme)
Emanuele Zuzolo (Segretario circolo PD Dugenta)
Giovanni Ricciuti (Segretario circolo PD Frasso Telesino)
Pina D’Angelo (Segretario circolo PD Limatola)
Luigi Fusco (Segretario Circolo PD di Paupisi)
Lupo Di Palma (Segretario Circolo PD San Lupo)
Luigi Pengue (Segretario Circolo PD Guardia Sanframondi)



Articolo di Partiti e associazioni / Commenti