Ok a Telesina e Fortorina, De Caro: "Governo vicino al nostro territorio" e svela i progetti

19:1:55 5822 stampa questo articolo
Strada Statale 372 TelesinaStrada Statale 372 Telesina

L’investimento complessivo per il raddoppio della Telesina e la variante della Statale 212 è pari a 531milioni di euro.

Il CdA di Anas (come poco fa annunciato da IlQuaderno) ha approvato due progetti definitivi ovvero l’adeguamento a quattro corsie della strada statale 372 “Telesina” e la variante all’abitato di San Marco dei Cavoti sulla statale 212 “della Val Fortore”.

Positivo il commento di Umberto Del Basso De Caro sottosegretario alle Infrastrutture del Governo Gentiloni: « É la prima volta che un Governo, prima Renzi ed oggi Gentiloni, dimostra di essere così vicino al nostro territorio nel rilanciare il ruolo e lo sviluppo della provincia di Benevento. Con l’approvazione definitiva di questi due progetti diamo il via a importanti investimenti con l’obiettivo di migliorare la sicurezza ed il comfort di guida nonché di favorire la mobilità per il tessuto produttivo territoriale, creando le condizioni per un ulteriore sviluppo economico del Sannio».

Poi De Caro passa a spiegare nel dettaglio i due progetti e parte dalla Telesina: «Il primo progetto – per un costo complessivo di oltre 460 milioni di euro – prevede l’adeguamento a quattro corsie della strada statale 372 “Telesina” dal km 37,000 (svincolo di San Salvatore Telesino) al km 60,900 (svincolo di Benevento), che rappresenta il 1° lotto del più ampio intervento di raddoppio dell’itinerario Caianello-Benevento, ovvero dall’Autostrada A1 Roma-Napoli fino a Benevento. Con questo adeguamento viene potenziato il collegamento della direttrice Lazio – Campania – Puglia lungo l’itinerario A1 (Roma-Caianello) – SS372 (Caianello-Benevento) – Raccordo Autostradale (Benevento-A16) – A16 (Castel del Lago-Bari), fornendo una valida alternativa al percorso autostradale attuale a servizio di un’area particolarmente interessata da un intenso traffico pesante. Il tracciato oggetto del raddoppio a quattro corsie (due per senso di marcia, da 3,75m ciascuna, banchine laterali in destra da 1,75m, banchine in sinistra da 0,50m e spartitraffico da 2,50m per una larghezza complessiva di 22m) si estende per circa 24 km, attraversando i territori comunali di diversi centri abitati, tra i quali Solopaca, Torrecuso, Ponte e Benevento; si sviluppa prevalentemente in rilevato, in viadotto per circa 3 km ed in galleria artificiale (per circa 370 metri). Fanno parte dell’adeguamento anche 7 intersezioni a livelli sfalsati (San Salvatore Telesino, Castelvenere, Telese, Solopaca, Paupisi, Ponte, Torrecuso e Benevento) con le principali viabilità di collegamento ed alcuni cavalcavia e sottopassi, necessari a garantire la continuità della viabilità. Della nuova carreggiata faranno parte 19 viadotti e ponti, una galleria artificiale, 11 cavalcavia e 14 sottovia. Pochi giorni fa è partito inoltre l'iter per gli espropri e si procederà alla pubblicazione del bando di gara per l’affidamento dei lavori».

Poi aggiunge: «Il secondo progetto – per un costo complessivo di circa 70,6 milioni di euro – riguarda la realizzazione della variante alla strada statale 212 “della Val Fortore”, nel tratto di attraversamento dell'abitato del Comune di San Marco dei Cavoti. La variante – che si riallaccerà alla ex strada statale 369 ‘Appulo Fortorina’, in direzione dei territori dell’alto Fortore – sarà lunga circa 2,4 km ed avrà due corsie (una per senso di marcia) da 3,75m e banchine laterali da 1,50m, per una larghezza complessiva di 10,50m. Il tracciato della nuova strada avrà origine con una rotatoria che garantirà il collegamento funzionale con la viabilità esistente, terminando a nord del centro abitato di San Marco dei Cavoti, in corrispondenza di una rotatoria esistente sulla ex SS369, ove confluisce la strada provinciale 116, in località bivio per Molinara. Il progetto vede la presenza di tre importanti opere d’arte: una galleria naturale (della lunghezza di oltre 450 metri) e due viadotti, uno dei quali per l’attraversamento del Torrente “Tammarecchia” (lungo circa 250 metri). La variante costituirà così un vero e proprio by-pass dell'abitato, per i flussi di traffico di attraversamento. L’intervento – che scaturisce da uno specifico Studio di Fattibilità redatto da Anas nell’ambito di un Protocollo d’Intesa sottoscritto con la Regione Campania e la Provincia di Benevento – ha consentito di sviluppare il progetto definitivo, elidendo la fase di progettazione preliminare; l’opera è stata ricompresa nel Piano Pluriennale degli investimenti 2016-2020. Con l’approvazione del progetto definitivo si dà avvio alla successiva fase di progettazione esecutiva al cui completamento si procederà alla pubblicazione del bando di gara per l’affidamento dei lavori».



Articolo di Partiti e associazioni / Commenti