Operazione San Filippo, Coldiretti: "Vitivinicolo comparto da tutelare"

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Operazione San Filippo. Taglieggiati viticoltori della valle Telesina (Benevento)Operazione San Filippo. Taglieggiati viticoltori della valle Telesina (Benevento)

All'Alba di ieri è scattata l'Operazione San Filippo che ha portato all'arresto di cinque persone accusate di taglieggiare gli imprenditori vitivinicoli per non subire danneggiamenti. A 24 ore di distanza il plauso della Coldiretti Benevento.

"Un grazie e un plauso alle forze dell'ordine che hanno svolto il presidio del territorio, un presidio necessario, che deve continuare. Soprattutto in un comparto, quale quello vitivinicolo, in cui le imprese fanno grandi sforzi per qualificare le proprie produzioni e raggiungere risultati importanti che non possono e non devono essere vanificati da una malavita, rappresentazione negativa del nostro territorio".

È quanto dichiarato da Gennaro Masiello, presidente di Coldiretti Benevento, con riferimento all'Operazione 'San Filippo', condotta dai Carabinieri della Compagnia di Cerreto Sannita e coordinata dalla Procura della Repubblica di Benevento.

"Il Sannio - ha aggiunto il direttore, Francesco Sossi - è fatto di grandi imprese ed eccezionali imprenditori che devono essere messi nelle condizioni migliori per portare avanti le loro attività. Il nostro è un territorio ricco di denominazioni (il docg/dop Aglianico del Taburno, la Falanghina del Sannio doc/dop, il Sannio doc/dop, il Benevento beneventano igt/igt) e, con i suoi oltre 11mila ettari di superficie vitata e 11.398 aziende, rappresenta il primo del comparto in Campania e un elemento importante per l'economia della nostra provincia. Gli sforzi devono essere tutti tesi alla tutela e al supporto affinché la nostra terra diventi quella delle eccellenze e non quella del pizzo e dei ricatti".

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