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Opere di Tomescu Scrocco al Museo del Sannio, la Provincia smentisce Il Brigante

Benevento - 11:43:9 1108 stampa questo articolo

In riferimento all’articolo “Sannio l’arte che parte: le tele della Tomescu non sono mai più rientrate”, apparso sul periodico “Il Brigante” del 3 luglio scorso, l’ufficio stampa della Provincia di Benevento ha inviato una nota per smentire alcune affermazioni contenute nel testo dell’articolo, “in considerazione delle pesanti conseguenze che ha portato alla credibilità dell’Ente ed ai suoi programmi culturali, concordati con gli Eredi Tomescu Scrocco per la valorizzazione del patrimonio dell’artista rumena”.
Di seguito il comunicato:

Non risponde al vero il fatto che siano come “scomparse” le opere della Tomescu Scrocco donate dagli Eredi al Museo del Sannio. L’affermazione è priva di riscontri documentali – peraltro facilmente rintracciabili su Internet che, alla voce “Virginia Tomescu Scrocco”, propone un’amplissima platea di informazioni e notizie in merito.
La Provincia di Benevento, infatti, nel rispetto delle volontà dei donatori, ha provveduto ad una opera di valorizzazione del patrimonio artistico della Tomescu Scrocco, concertato con Marisa ed Eolo Scrocco, figli dell’artista, che si è concretizzato nella pubblicazione di un Catalogo, a cura di Ferdinando Creta, edito da Artemide Edizioni, con saggi critici inediti di Gioia Mori, Massimo Bignardi, Dora Catalano, con presentazione del presidente della Provincia di Benevento Carmine Nardone, dell’assessore regionale ai Beni Culturali Marco Di Lello e da quello provinciale Giorgio Carlo Nista.

In tale contesto, sono state promosse a spese della Provincia alcune Mostre delle opere della Tomescu Scrocco che hanno avuto un tale successo di pubblico e di critica da aver “imposto” al curatore ulteriori date rispetto a quelle programmate. Più precisamente, il 19 dicembre 2005, presente Marisa Scrocco, fu inaugurata nella prestigiosa Rocca dei Rettori pontifici in Benevento la Mostra “VIRGINIA TOMESCU SCROCCO - Vivre en plein air - Acquisizioni del Museo del Sannio”. La Mostra, che godeva del patrocinio della Accademia di Romania, della Regione Campania, della Soprintendenza di Caserta e Benevento e, ovviamente, della stessa Provincia, restò aperta sino al febbraio 2006.

Successivamente, la medesima Mostra fu inaugurata a Roma nella sede dell’Accademia di Romania, in Piazza José de San Martin, il 4 marzo 2006, presente l’addetto culturale di quel Paese, le autorità beneventane e la stessa Marisa Scrocco, restando attiva fino al 4 aprile 2006.
Ed ancora: il 21 aprile 2006, a seguito di esplicite richieste pervenute dalla Civica Amministrazione e dalla Soprintendenza di Caserta, la Mostra fu trasferita presso il Belvedere di San Leucio nell’Appartamento Reale dove rimase fino al 21 maggio.
Nell’agosto 2006 la Mostra fu trasferita a Buonalbergo, su richiesta dell’Amministrazione di quella cittadina, dove l’artista rumena aveva a lungo soggiornato con il marito e lavorato alle proprie opere.

Attualmente le opere della Tomescu Scrocco sono conservate, con idoneo imballaggio, presso il Museo del Sannio in attesa di essere riproposte per un nuovo “step” di valorizzazione al di fuori del territorio sannita. Sono infatti in corso trattative con il Comune di San Vito al Tagliamento, la Fondazione “Le Venezie” di Treviso, il Comune di Milano ed altre Istituzioni culturali genovesi e torinesi per nuove tappe espositive, nel rispetto di quelle località dove l’artista aveva esposto le proprie opere.

A conferma del gradimento di tale lavoro di valorizzazione svolto dalla Provincia, gli eredi Tomescu Scrocco hanno recentemente offerto in donazione ulteriori opere dell’artista, alcune importantissime e di rilevante interesse. Un gruppo di disegni, al momento in restauro, sarà presentato in Mostra entro la fine del 2007 con un adeguato Catalogo.
Intanto è in avanzata fase di realizzazione la istituzione di una Sezione dedicata all’artista nell’ambito della rete museale beneventana.


 



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