Orrore a Benevento: 36enne arrestato. E' accusato di aver violentato e poi indotto al suicidio una minorenne
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E’ accusato di violenza sessuale e istigazione al suicidio: Giuseppe Matarazzo, un 36enne di Frasso Telesino, e per questo è stato arrestato questa mattina, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Benevento, su richiesta della Procura della Repubblica.
Le indagini svolte dai carabinieri di Frasso Telesino hanno avuto inizio poco più di un anno fa quando, il 6 gennaio del 2008, la Centrale Operativa dei carabinieri di Cerreto Sannita era stata informata del suicidio di M. I., una giovane del luogo che era stata trovata impiccata.
Si è puntato ad accertare i motivi del gesto nell’ambito familiare, con l’ausilio di metodologie intercettative cui si erano aggiunti siopralluoghi, sequestri e ispezioni. Un’attività complessa, quella degli inquirenti, i quali, alla fine, hanno ritenuto che sia emerso con chiarezza un quadro terribile: l’esistenza di rapporti sessuali tra la ragazza e l’indagato – Matarazzo – suo vicino di casa, più grande di lei di circa 19 anni.
Tali rapporti, per la Procura, sarebbero cominciati quando la ragazza (e con lei la sorella) non aveva ancora compiuto 14 anni, e sarebbero proseguiti fino al suicidio della stessa.
“Nel corso delle investigazioni – scrivono i magistrati inquirenti di Benevento –, emergeva in maniera inconfutabile la sussistenza di condotte poste in essere da Matarazzo, volte a determinare e/o rafforzare nella povera M. il proposito di suicidarsi”.