Ospedale Rummo, via unico non obiettore di coscienza. La LIDU incontra il direttore sanitario

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La L.I.D.U. di Benevento ha tenuto un incontro con il direttore sanitario dell'ospedale Rummo di Benevento, durante il quale si è discusso dell'applicazione della legge 194.

Una delegazione della LIDU (Lega Italiana dei Diritti dell’Uomo), costituita dal presidente, Luigi Diego Perifano, dalle socie Graziella Gaudiello, Rita Maio e Enza Nunziato, è stata ricevuta, ieri, dal direttore sanitario dell’Ospedale Rummo di Benevento, dott. Mario Iervolino.

Il motivo del colloquio è stato quello di essere rassicurati sulla permanenza e fruibilità del servizio di IVG (legge 194 che prevede l’interruzione volontaria di gravidanza) nel nosocomio cittadino. Soprattutto dopo che il dott. Limongelli (attualmente unico non obiettore di coscienza in forza all’Ospedale di Benevento) dal 1 febbraio non sarà più in servizio presso il Rummo.

“Il direttore sanitario Iervolino – spiegano dalla LIDU – ha sottoposto ai rappresentanti della LIDU, una documentazione attestante l’avvio di un protocollo d’intesa per l’istituzione di un tavolo permanente di integrazione ospedale -territorio tra l’O.A. Rummo e l’Asl. Protocollo che prevede la richiesta di unità mediche provenienti dal territorio proprio per il mantenimento del servizio di IVG ospedaliero”.

“Per questo servizio – ha dichiarato Iervolino – sono stati già individuati due professionisti dell’Asl che collaboreranno con l’Ospedale Rummo, per 12 ore settimanali”. La delegazione della LIDU nel ringraziare il direttore sanitario per la documentata risposta, si è detta “pronta a vigilare sul reale funzionamento del servizio stesso”, chiedendo anche, “la possibilità di poter avere una zona riservata per le donne che intendono avvalersi del servizio di IVG”.



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