Ospedale S. Alfonso, l'assessore Viola fa chiarezza

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Ospedale S. Alfonso Maria de' Liguori (S. Agata dei Goti)Ospedale S. Alfonso Maria de' Liguori (S. Agata dei Goti)

Viola: "Amministrazione è attenta e vigile e proseguirà nel suo impegno e nei suoi doveri".

“Finalmente dopo molti giorni di notizie confuse e/o artatamente manipolate sta venendo fuori la verità sulla questione ospedale S. Alfonso Maria de Liguori così come è dato evincere dagli ultimi articoli di stampa”.

A dirlo è Oreste Viola assessore del comune di Sant’Agata de’ Goti intervenuto sulla vicenda dell’Ospedale Sant’Alfonso Maria de’ Liguori.

“Non è mia intenzione ripetermi su quanto già detto avendo il sindaco già illustrato con esattezza – ha aggiunto – e non solo sulla stampa ma soprattutto tra la gente e con la gente, tutta la questione ed i risultati raggiunti che solo ansie di protagonismo e maldestri tentativi di speculazione politica (addirittura sulla salute) non vedono o per meglio dire fingono di non vedere. Il dispendio di energie, di attività, e di interessamento posto in essere dal sindaco e da tutta la civica amministrazione si evince da atti, fatti, incontri e documenti che testimoniano come si è svolto e si sta svolgendo appieno il ruolo istituzionale che ha portato e sta portando la Città tutta oltre ad un intero comprensorio a vincere questa battaglia ; la verità – mai come in questo momento - non è una versione di parte, non è propaganda politica, ma si fonda su fatti che non possono essere smentiti perché evincibili da documenti e da leggi consultabili da tutti anche sul sito istituzionale dell’Ente nell’apposita sezione a suo tempo istituita.  Il rischio di depotenziamento anticamera della chiusura è stato scongiurato e si è combattuto in tutte le sedi anche quelle giudiziarie per raggiungere questo risultato.  Come è a noto a tutti infatti- o dovrebbe essere noto a tutti – la Giunta Comunale con l’avallo di tutto il Consiglio Comunale deliberò l’impugnativa degli ormai tristemente famosi decreti n°30/2016 e 33/2015 proponendo ricorsi al TAR Campania – Napoli – avverso i suddetti atti del Commissario ad acta Polimeni che negavano l’istituzione del polo oncologico e prevedevano un drastico ridimensionamento della struttura : in sintesi avviavano il percorso di un depotenziamento che avrebbe inevitabilmente portato alla chiusura nell’ottica di una riduzione della spesa sanitaria fatta a spese dei cittadini".

E aggiunge: "Con la proposta azione giudiziaria in buona sostanza il Comune di S. Agata dei Goti ha rivendicato l’interesse alla impugnazione dei suddetti atti commissariali quale ente esponenziale della comunità amministrata atteso che gli stessi implicavano il sostanziale esautoramento della rete ospedaliera determinando di conseguenza una evidente riduzione dell’offerta sanitaria, una rilevante difficoltà nell’accesso ai servizi sanitari per la popolazione e perché impedivano l’insediamento nell’ospedale S. Alfonso del polo oncologico.
Ebbene, oggi possiamo concretamente affermare che l’intervenuto decreto n°54/2017 – adottato dal Presidente De Luca nella sua qualità di Commissario ad acta - soddisfi appieno le esigenze e le volontà della nostra comunità e dell’intero comprensorio avendo lo stesso recepito appieno i motivi di doglianza avverso i predetti decreti 30 e 33 posti alla base dell’ azione giudiziaria intentata da questa amministrazione.
La verità dei fatti è quindi nella legge ed è la seguente : “ A far data dal 1 gennaio 2018 , Il presidio ospedaliero Sant’Alfonso Maria dei Liguori della ASL di Benevento sarà annesso all’Azienda Ospedaliera G. Rummo di Benevento al fine della istituzione di un Polo Oncologico presso il Presidio Sant’Alfonso garantendo, nel contempo, la presenza di un Punto di Primo Intervento (PPI).
A chi legge non può che sembrare un grande risultato ; a chi non legge o non vuole leggere si rivolge l’invito a leggere ed a divulgare la verità".

Poi conclude: "Stiano dunque tranquilli i cittadini tutti che questa Amministrazione è attenta e vigile e proseguirà nel suo impegno e nei suoi doveri , auspicando per l’ennesima volta che da oggi in poi la questione ospedale non si presti più a speculazioni politiche che nulla hanno a che fare con la legittima – quella sì - contrapposizione politica e che ci si attenga solo alla verità dei fatti”.



Articolo di Dai Comuni / Commenti