P. O. ‘de’ Liguori’, a lavoro per aprire l’UTIR. Dg Rossi: ‘Oggi celebriamo gli sforzi di tutti’

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“E’ una giornata importante sul piano scientifico, ma anche il preludio per l’inaugurazione dell’UTIR del ‘S. Alfonso’” – ha esordito il Dg dell’Asl Michele Rossi nel corso del convegno su “Il trattamento del paziente critico nel III millennio”. “Ottenere quattro posti di Terapia Intensiva all’ospedale di S. Agata, non solo accresce la qualità del nosocomio, ma accresce l’offerta sanitaria nel Sannio”. Rossi ha sottolineato come, dalla sua inaugurazione, il ‘S. Alfonso’ non sempre ha vissuto momenti felici, “la Legge Regionale 49/2010 ha previsto i reparti, ma non sempre le risorse umane sufficienti affinché la struttura potesse lavorare. Oggi celebriamo lo sforzo di tutti” – ha chiosato Rossi.
“Non rappresentiamo una vetrina istituzionale, ma la nostra presenza concreta sul territorio, anche in situazioni difficili” – ha commentato il Prefetto di Benevento, Paola Galeone. “Da quando mi sono insediata spesso ho dovuto fronteggiare situazioni critiche, soprattutto sul piano della vertenze, ma la collaborazione di tutti i soggetti il più delle volte consente di trovare delle soluzioni condivise che tutelino, in primo luogo, i cittadini utenti”.
Il Dg Rossi, ha poi sottolineato l’importante e proficua collaborazione con il ‘Rummo’ di Benevento, rappresentato al tavolo dal Dg Nicola Boccalone. “Era doverosa la mia presenza questa mattina a S. Agata – ha commentato Boccalone – per sottolineare quanto sia importante la collaborazione tra le due strutture sanitarie del Sannio”. Steccata politica, poi, per Boccalone che ha posto l’accento sul ruolo della politica “che deve dare una mano interessandosi delle strutture sanitarie, per consentire la loro crescita e per essere funzionali e funzionanti per i cittadini”.
“Quello che ci apprestiamo a vivere - ha dichiarato infine il sindaco Carmine Valentino - è un momento importante per l’ASL di Benevento, per la sanità provinciale e per la stessa S. Agata. L’apertura della Terapia Intensiva segna la legittimazione del “de’ Liguori” tra le strutture d’eccellenza della sanità campana, così come voluto e disegnato nel Piano Ospedaliero Regionale”. Ha ricordato poi l’impegno costante che nel corso degli anni, anche l’amministrazione caudina ha messo in campo per arrivare all’apertura della Terapia Intensiva ed i molteplici appelli rivolti al Presidente della Giunta regionale Caldoro. “Oggi è il giorno della soddisfazione e della tranquillità perché sappiamo che l’apertura del nuovo reparto garantirà la piena operatività in sicurezza del “de’ Liguori” e che da ciò deriveranno notevoli benefici per il vasto bacino di utenza che fa capo al presidio”.

Nella Melenzio



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