Padella va ad Ascoli e saluta: "Accolto come un figlio, difendete il nostro sogno"

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Emanuele PadellaEmanuele Padella

Padella protagonista della doppia, storica, promozione in A saluta il Sannio e si accasa ad Ascoli.

Emanuele Padella va all'Ascoli e, dopo Pezzi, il Benevento saluta un altro protagonista della doppia, storica, promozione in serie A. Il proprio saluto, il centrale di difesa amatissimo dalla torcida sannita, lo ha voluto affidare ai social e sono stati tantissimi i commenti dei supporter che hanno voluto dimostrare gratitudine e affetto ad un giocatore che ha sempre “sudato” la maglia e dato tutto nel campo. Sintomo questo, non solo del legame che Padella ha instaurato con la città ma anche dell’attaccamento che nel tempo ha dimostrato ad essa.

Il saluto di Emanuele Padella

«Eccomi qui la lettera che non volevo mai scrivere.. ma è arrivato il momento purtroppo..non per mia scelta.. io avrei continuato la mia carriera qui dove sono cresciuto sono diventato uomo marito e padre.. qui dove ho trovato una città che mi ha accolto come un figlio e mi ha portato rispetto in tutti questi anni vissuti nel Sannio.. lascio un pezzo di cuore.. lascio tanto.. lascio compagni alcuni dei quali fratelli che faranno parte sempre di me.. lascio le mie passeggiate nel centro di Benevento con la mia famiglia..lascio il caffè scaramantico al solito bar con mia moglie..lascio via Mellusi..viale Atlantici.. il corso..lascio alcuni amici che mi hanno fatto sentire a casa in tutto questi anni..lascio il Ciro Vigorito la curva sud.. però il calcio come nella vita va accettato così.. ero arrivato nel lontano 2014 per portare la strega in quella maledetta serie B che non arrivava mai e la lascio in serie A.. si in serie A.. il mio sogno e il vostro sogno.. io non lo potrò difendere ma voi con quel cuore grande lo farete anche per me..c'è un po' di dispiacere lasciare tutto ma nel mio cuore so di aver dato tutto per quella maglia che mi ha fatto diventare grande..di averla sudata sempre..di averla onorata in qualsiasi campo.. da Martina franca a Verona.. da Melfi a Frosinone.. da Aversa a Perugia..da Barletta a Carpi..mi ricorderò qualsiasi momento di questa avventura, l'esordio a Lecce anche se con una sconfitta.. il mio gol a Catanzaro che ci ha permesso di andare avanti nei play off ed entrare come giocatore nel cuore di tutti voi.. le sconfitte dei play off con Lecce e Como che ci hanno fatto male ma non ci hanno fatto mai mollare..le esultanze di Pisa e Perugia tutte nella mia testa e le vittorie con Lecce e Carpi che resteranno in eterno nella mia e nella vostra mente.. il 30-04-2016 e l'8-06-2017 rimarranno sempre nel mio cuore e sono sicuro che il mio nome insieme al gruppo degli "IMMORTALI" non verrà mai dimenticato..rimarrà nella storia di Benevento..e di tutti voi sanniti che dopo tante delusioni meritate tutto questo..

Esco di scena a testa alta e petto in fuori come diceva un mio grande amico che mi segue da lassù consapevole e orgoglioso di aver conquistato l'onore dei tifosi che per me vale più di campionato vinto e di aver spalato il fango con voi per rialzare la città il prima possibile .. Adesso però è ora di voltare pagina.. Vestirò per le prossime tre stagioni la maglia dell'Ascoli Picchio..un grande onore..una società che mi ha voluto fortemente una piazza molto calorosa che vive di calcio che ha una storia gloriosa..consapevole di indossare una maglia importante..e spero di ripagare la fiducia che mi è stata data con delle prestazioni importanti per me ma soprattutto per la squadra..

Infine Volevo ringraziare la mia famiglia che mi è sempre vicina in tutti questi momenti e mia moglie il mio vero supporto la mia forza la mia metà che non mi fa mai mollare ma sempre credere che dietro un pallone c'è un' altra conquista da fare..e i miei figli la vera e unica ragione che vale la pena combattere.. Non potevo scegliere foto migliore per dirvi quanto vi voglio bene..ma adesso il mio cuore e la mia testa dicono solo Ascoli Picchio.. ciao benevento.. Emanuele Padella».



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