Paduli, IUC e DUP. Le opposizioni attaccano Vessichelli

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Fuoco incrociato delle opposizione consiliari sull'Amministrazione Vessichelli dopo il Consiglio comunale di questa mattina.

Si è svolto stamani a Paduli, il Consiglio Comunale nel quale l’Amministrazione Vessichelli ha approvato il Bilancio di Previsione 2017. Diverse le critiche avanzate dalle opposizioni con Alessandro De Lucia capogruppo di “Feleppa per Paduli” ed il gruppo “Paduli Nuova”.

“Le osservazioni e le integrazioni da noi richieste – scrive De Lucia – in merito alla revisione delle percentuali e delle tariffe su imposte, tasse e regolamento IUC non sono state recepite. Quindi, da oggi, viene sancito l’ulteriore aumento rispetto agli anni precedenti della TARI per le attività commerciali e le imprese; vengono altresì confermate le aliquote TASI , viene confermata l’IMU che prevede un’aliquota del 3,8 per mille per i figli a cui i genitori hanno concesso l’uso di immobili di loro proprietà; non sono stati previsti sgravi ed agevolazioni per i giovani, per le attività in difficoltà o per chi vorrebbe intraprenderne una nuova”.

Fa eco Paduli Nuova, che punta il dito sul Documento Unico di Programmazione, triennio 2017-2019, approvato anch’esso stamani. Approvazione che l’opposizione definisce, “un mero atto burocratico, senza niente di programmatico. Alla completa incompetenza di attrarre fondi, si aggiunge la totale assenza di idee per lo sviluppo. La cura per ‘risollevare’ l’economia del paese sembra essere solo e soltanto una: tasse.Non ci si è resi conto forse, che le aziende di Paduli stanno chiudendo e che i nuovi investimenti sono sempre meno? Che il paese è avvolto da morte sociale ed economica? E non si prenda come giustificazione la crisi, perché ci sono numerosi esempi di piccoli paesi, anche limitrofi, che facendo tesoro delle opportunità venutosi a creare in questo periodo di cambiamenti, sono riusciti a invertire le tendenze negative che invece continuano a registrarsi da noi in tutti i campi”.

“Il Bilancio di Previsione è sempre lo stesso – ha sottolineato De Lucia – caratterizzato dal progressivo aumento delle tasse che rappresenta una costante di questa Amministrazione. A fronte degli aumenti delle tasse non sono previsti invece incrementi nei servizi che sono ai minimi storici. Le strade, le infrastrutture, l’illuminazione pubblica, in molti casi, versano in condizioni di degrado. Diminuiscono, peraltro, rispetto al 2016, gli stanziamenti per le politiche sociali, per il sostegno alle famiglie disagiate e per la scuola. Anche per quanto riguarda la TARI, le attività interessate da aumenti quasi esponenziali, in alcuni casi, potranno trovare conveniente rivolgersi ad agenzie di smaltimento private e di conseguenza i maggiori introiti previsti si tramuteranno in mancati incassi. Ribadiamo che si continua ad ignorare l’attuale situazione di grave difficoltà senza considerare che l’aumento delle tariffe non comporterà maggiori introiti, ma spingerà sempre più le attività a pagare in ritardo o a non pagare affatto o nei casi più estremi a chiudere. La previsione degli investimenti in opere pubbliche è rimasta invariata da tre anni e tra l’altro la stessa deriva dagli anni precedenti”.

“L’amministrazione – aggiungono dal gruppo Paduli Nuova – da una parte continua ad affermare che trai suoi obiettivi c’è il sostegno per le associazione e le aggregazioni sociali, dell’altra continua a bloccare sul nascere ogni evento sociale intrapreso al di fuori del ‘cerchio magico’, andando contro l’interesse della comunità. Quando invece nella situazione di ristagno in cui ci troviamo qualsiasi iniziativa a favore del territorio, seppur minima, andrebbe incoraggiata e valorizzata. Invece si preferisce continuare a campare di mediocrità. Se il nostro paese, oggi, ha una patologia, l’attuale amministrazione non ne è di certo la cura! L’attuale amministrazione sarà ritenuta presto artefice di uno dei periodi storici più bui attraversati dalla nostra comunità”.

Poi De Lucia conclude. “Il Bilancio di previsione 2017, al di là degli obiettivi di mandato denota e conferma la mancanza di strategie di sviluppo di questa maggioranza che amministra ‘alla giornata’ e, anziché governare e gestire gli eventi congiunturali, reagisce passivamente scaricando esclusivamente sui cittadini l’onere del rispetto degli equilibri di bilancio, sminuito a semplice strumento per far quadrare entrate e uscite e non considerando invece che il bilancio di previsione è il principale mezzo per programmare e rilanciare lo sviluppo di una comunità”.



Articolo di Dai Comuni / Commenti