Paduli: Sfogo della minoranza consiliare sul sindaco Feleppa e la sua maggioranza

13:4:10 1996 stampa questo articolo

Il gruppo di minoranza del Comune di Paduli ha inoltrato una nota stampa per sottolineare alcuni comportamenti negativi da parte del sindaco, Michele Feleppa e della sua maggioranza. “In questi ultimi giorni Michele Feleppa, sindaco di Paduli, si è sbizzarrito in una serie di attacchi, di natura non politica, contro la minoranza consiliare, con notizie per lo più false e tendenziose. Noi riteniamo che il confronto dialettico debba attenersi a fatti e contenuti che riguardano l’attività politico-amministrativa di Paduli – si legge nella nota - e che la politica stessa significhi essere a disposizione dei cittadini e non altro. Differentemente, potremmo ricordare allo “smemorato” sindaco che in merito al ricorso elettorale, ancora non ci sono vinti o vincitori e sarà solo il T.A.R. a decidere; gli incarichi professionali ricevuti da Domenico Vessichelli ad opera del Comune di Paduli nel 1999 riguardavano un contenzioso causato da un’attività posta in essere dall’Amministrazione Feleppa negli anni ’90 e che parte di essi era stata affidata in precedenza a Pellegrino Perrotta. Ancora la sentenza di primo grado (n. 3688/2009), emessa dal Tribunale di Benevento, che ha condannato Feleppa per mobbing ed al pagamento della somma di 64mila euro in favore di altro medico dell’Azienda Ospedaliera ‘G. Rummo’ di Benevento, la dice lunga sull’arroganza dell’uomo, ancor prima dell’arroganza del politico. Ancora rimarchiamo l’assenza da parte dell’Amministrazione di una progettualità a tutela del territorio e lo stato di confusione in cui versa il Comune. Evidenziamo, per tutti, il caso relativo all’installazione dell’antenna di telefonia ove l’Amministrazione Feleppa è stata “bacchettata” dal T.A.R. che ha ritenuto nulla l’ordinanza di revoca dei lavori, poiché firmata dal capo settore anziché dal sindaco in persona, vanificando così le proteste e le preoccupazioni dei cittadini. Infine – conclude la nota - ricordiamo la scena di avanspettacolo tenutasi nell’ultimo consiglio comunale ove, in merito all’approvazione della delibera per le consulenze esterne, dopo il voto contrario della minoranza, la stessa è stata modificata dalla maggioranza. E’ evidente dunque che, allo stato, l’Amministrazione comunale navighi a vista senza alcuna programmazione in attesa di pagare le solite “cambiali” e temiamo che la prossima sia il conducente dello Scuolabus”.



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