Benevento, pari da matti contro il Matera (3-3). La Salernitana ora è a +4 sui giallorossi

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Partita vietata ai deboli di cuore con numerosi colpi di scena quella andata in scena al 'Ciro Vigorito' tra Benevento e Matera: sei gol, due traverse, un palo ed una espulsione. 3-3 il risultato finale con i giallorossi capaci di andare sotto con un uomo in più e rimediare negli ultimi due minuti di gioco. Per quello che si è visto in campo e per come sono andate le cose è sicuramente un punto guadagnato dal Benevento che ha giocato un secondo tempo da schiaffi: la Strega deve ringraziare San Marotta, autore di una pregevole doppietta, che ha evitato il peggio. Un punto comunque prezioso che tiene a debita distanza il temibile Matera di Auteri e fa salire il Benevento al secondo posto in solitaria visto che la Juve Stabia ha perso a Salerno per 3-2 ma, proprio la Salernitana, ora è capolista del girone C di LegaPro con quattro punti di vantaggio sui giallorossi.
Si sa contro Auteri il Benevento non ha mai avuto vita facile ed oggi ancora una volta tale impressione si è trasformata in certezza. I lucani hanno dato a tutto il Vigorito e agli uomini di Brini una vera lezione di calcio. In dieci contro undici per 50’ i biancoblu non solo non si sono sfilacciati, ma hanno trovato la forza di ribaltare il risultato per poi veder sfumare l’impresa a pochi giri di lancette dalla fine. Per i giallorossi invece non uno ma due, tre o se volete quattro passi indietro e di sicuro la peggior partita dell’anno. Il Benevento deve recriminare e fare un sincero mea culpa, non solo per l’atteggiamento avuto nella seconda parte del match ma anche per i continui cali di concentrazione che troppo spesso si stanno rivelando decisivi. Ai molti sugli spalti l’anticipo notturno della sedicesima giornata di Lega Pro girone C, avrà ricordato quell’imbarazzante Benevento – Foggia dell’otto gennaio 2012 in cui i giallorossi buttarono via la partita pur avendo il doppio vantaggio numerico (furono espulsi Perpetuini e Traorè goal vittoria siglato da Agodirin al 40 st). In quel Foggia militava anche Coletti oggi capitano del Matera Calcio. Nonostante tutto i padroni di casa hanno almeno il merito di crederci fino all’ultimo. Che mister Auteri abbia preparato la partita con particolare minuzia lo si intuisce già dall’utilizzo di Di Noia dal primo minuto al posto di Iannini che poi risulterà l’uomo decisivo per l’economia del match del Matera ed il rientro di De Franco al posto dello squalificato Mucciante. Brini nonostante le assenze schiera il solito 4-4-2 con Mazzeo inspiegabilmente ed inutilmente utilizzato come interno di centrocampo e il rientrante Celjak in difesa. L’avvio del match è già da incubo perché dopo appena 5’ Madonia gela gli audaci spettatori del Vigorito colpendo la traversa dopo essere stato servito da un Letizia in stato di grazia. Il Matera gioca a viso aperto e spreca ciò che crea, mentre il Benevento è cinico è ottimizza al massimo la seconda vera azione costruita nei primi venti minuti. All’11’ Baiocco fa gli straordinari su un colpo di testa ravvicinato di Lucioni ma deve arrendersi quando Marotta al 21’ imbeccato da Eusepi trova di piatto da fuori area l’angolo giusto. Gli ospiti non calano e si rendono pericolosi con Di Noia: il tiro dalla lunga distanza è neutralizzato da Pane che vola e respinge di pugno. Al 40’ l’episodio che poteva decidere il match. D’Aiello già ammonito protesta veemente per un calcio di punizione concesso ai giallorossi ed il direttore di gara non può far altro che dagli il secondo giallo e dunque il rosso. Tutto a questo punto lascia presagire un sabato sera tranquillo per i tifosi della strega che dovranno però ricredersi poco dopo l’inizio del secondo tempo. Auteri lascia negli spogliatoi l’intermittente Pagliarini, ed inserisce Iannini, serra le corsie laterali e adotta un 4-3-2 compatto e solido. È questa la mossa decisiva. Il pareggio arriva al 49’ quando Letizia è lesto a sfruttare l’errore Celjak e a trafiggere Pane con un preciso diagonale. Il Benevento accusa il colpo e capitola al 57’ quando ancora Letizia ruba palla, riparte al limite salta Scognamiglio e lascia partire un destro a giro che lascia Pane impietrito: è 2 ad 1. A questo punto i fischi dello stadio spronano gli uomini di Brini che vanno vicini al pareggio prima con Marotta al 59’ che servito da Kanouté di testa colpisce il palo e poi con Eusepi al 68’ che manca l’aggancio ed il tap in a due passi dalla porta e poi ancora con Marotta un minuto dopo, con Baiocco ancora una volta superlativo. La reazione dei sanniti è tutta qui, perché il Benevento si sente e si vede nuovamente in balia dell’avversario quando al 71’ Mazzarini colpisce la traversa. Nei quattro minuti successivi gli uomini di Brini sono letteralmente imbarazzanti, ed è disastroso Pane quando al 75’ si rende protagonista della più classica delle papere regalando così il doppio vantaggio ai Lucani. A questo punto c’è chi fischia e chi abbandona lo stadio in anticipo, ma esce fuori anche il cuore della strega. Prima Baiocco compie un nuovo miracolo su Lucioni all’85’, poi lo stesso estremo difensore ospite sbaglia il tempo dell’uscita quando Scognamiglio all’87 accorcia le distanze. Sembra finita ed invece ecco il colpo di scena: all’89’ Celjak si riscatta mettendo al centro un traversone che Marotta trasforma come un re Mida in oro gonfiando la rete. I due minuti di recuperano non hanno nulla da raccontare se non la voglia del pubblico che incitando i propri beniamini desiderano la vittoria. Finisce 3 a 3 con il Benevento che per come si erano messe le cose conquista un punto insperato, mentre per il Matera è una beffa clamorosa. Gli uomini di Brini non riescono nel tentativo di aggancio della vetta. Domani( oggi, ndr) la Salernitana in caso di vittoria nel derby con la Juve Stabia instaurerebbe dunque una sorta di mini fuga a + 4 sui sanniti. Il Benevento nel prossimo turno affronterà il 12 dicembre in anticipo alle 20.45 il Messina.

IL FILM DELLA GARA.

PRIMO TEMPO.

5’ - Matera subito pericoloso nonostante la buona pressione del Benevento con Letizia che in piena area con un gioco di prestigio riesce a servire Madonia. Il tiro dell’avanti materano è di prima intenzione, con Pane battuto, ma la sfera si stampa sulla traversa.

7’ – Ancora Matera pericoloso con Madonia che ruba palla e riparte. La conclusione tentata poi subito dopo è sventata da Lucioni.

11’ – Pericolosissimo anche il Benevento. I sanniti sfiorano il goal con Lucioni che di testa corregge verso il palo più lontano un traversone dalla destra di Campagnacci da calcio di punizione. Solo un gran colpo di reni di Baiocco nega ai giallorossi di portarsi in avanti.

16’ – Madonia ancora pericoloso sul versante di destra, lascia partire un tiro che sorvola non di poco la traversa.

17’ – Ci prova Letizia, ancora per il Matera, dalla lunga distanza ma la conclusione finisce timidamente tra le braccia di Pane.

21’ – Vantaggio Benevento. Lancio dalla destra di Campagnacci a servire Eusepi. Il controllo non è dei migliori ma l’attaccante è bravo anche in caduta a tener palla e a servire l’accorrente Marotta che da fuori area di piatto lascia partire un rasoterra che si spegne in rete con Baiocco immobile.

25’ – Il Benevento rinvigorito dal vantaggio prova a catapultarsi in avanti e lo fa con Lucioni. Il centrale difensivo ruba palla e riparte al limite dell’area serve Marotta ma il triangolo non si chiude vuoi per il passaggio di ritorno lungo dell’11 sannita vuoi per l’uscita tempestiva di Baiocco.

27’ – Azione insistita del Matera che ci prova prima con Pagliarini che salta senza problemi Pezzi ma il cross lungo per tutti è raccolto da Madonia che fa ripartire la manovra conclusa poi con un tiro forte e preciso dalla distanza da Di Noia, Pane vola e sventa il pericolo.

SECONDO TEMPO.
47’ – Eusepi dopo essere stato servito da Mazzeo, in piena area di rigore, prova la conclusione che però non inquadra lo specchio della porta.

49’ – Pareggio del Matera. Gli uomini di Auteri anche in dieci uomini sfruttano al massimo la bravata di Celjak, che sbaglia il rinvio permettendo così il recupero di Letizia che entrato in area dal vertice sinistro ha tutto il tempo di guardare e piazzare un preciso diagonale che non lascia scampo a Pane.

54’ – Ci prova ancora il Matera con Coletti che dalla lunga distanza però non inquadra lo specchio e spara alto.

57’ – Matera in vantaggio. Il Benevento frastornato dal pareggio ospite, soffre e sembra sparito dal campo, nonostante la superiorità numerica. Letizia fa tutto da solo ruba palla e riparte come un lampo, salta Scognamiglio e lascia partire una parabola che Pane può solo guardare.

59’ – Prova la reazione il Benevento, con il nuovo entrato Kanouté. Il suo cross, partito dalla destra, è manna dal cielo per Marotta che però da pochi passi colpisce clamorosamente il palo.

68’ – Benevento in avanti con Marotta che ruba palla e serve Campagnacci, cross basso dalla sinistra con Eusepi che da due passi cicca la conclusione.

69’ – Ancora sanniti in avanti questa volta è Mazzeo che mette la palla in area ma sulla conclusione in girata di Marotta è strepitosa la parata dell’ex Baiocco.

71’ – Il Matera per poco non cala il tris con Mazzarani che colpisce la traversa, con Pane ancora una volta battuto.

74’ – Imbarazzante il Benevento che comunque prova a riportarsi in partita con Campagnacci. Il tiro a giro dell’ex reggino esce di poco a lato.

75’ – Tris del Matera con Iannini. Il tiro del numero quattordici materano – contropiede imbastito da Coletti - non è irresistibile ma Pane la combina grossa lasciandosi sorprendere sul proprio palo, compromettendo con una papera il possibile ritorno del Benevento sui lucani. Piovono fragorosi fischi sul Vigorito.

85’ – Benevento vicino ad accorciare le distanze con Lucioni che di testa, chiama al miracolo Baiocco.

87’ – Il goal che riapre la partita arriva e porta la firma di Scognamiglio che, su cross di Campagnacci, da due passi con il piatto gonfia la rete.

89’ – Clamoroso al Vigorito: Pareggio del Benevento. Cross di Celjak dalla destra, Marotta prende l’ascensore e di testa trafigge Baiocco.

91esimo.

La girandola delle interviste post gara vedono arrivare per primo in sala stampa il tecnico dei lucani Gaetano Auteri: “Abbiamo preso gol in maniera incredibile pur essendo tutti in area, ma che dire: sono molto arrabbiato perché rientrare negli spogliatoi e vedere sui volti della squadra tanta amarezza fa male. C’è da dire però che anche con un uomo in meno abbiamo giocato a calcio facendo una grande gara. L’espulsione, come tanti altri piccoli episodi potevamo evitarla e per questo sono arrabbiato e abbiamo tanto da recriminare. Non meritavamo il pareggio, anche se il Benevento è una squadra forte ed importante, abbiamo dimostrato con la nostra prestazione di essere all’altezza. Abbiamo preso due traverse e sotto porta c’è mancata lucidità, errori che abbiamo pagato a caro prezzo”. Subito dopo è il turno di Letizia che tanto ha fatto penare la difesa sannita realizzando due pregevoli reti ed un assist: Sono molto rammaricato, potevamo portare a casa i tre punti pur giocando in dieci contro undici. Su un campo difficile abbiamo però comunque fatto ed ottenuto una prestazione ed un punto importante. Che il Benevento è una grande squadra non lo scopro io, ma quando siamo rimasti in dieci, noi abbiamo reagito mentre il Benevento credeva di avere la partita in pugno. Nel finale però in cinque minuti i giallorossi ci hanno rifilato due reti, ma avevamo messo la firma per un pareggio. Sono contento sia per i goal che per la prestazione. Ho conosciuto tardi il calcio professionistico perché alcuni miei comportamenti non erano del tutto consoni, ma ora ho messo la testa a posto”. Per i Sanniti il primo a parlare è proprio il tecnico Brini: “Siamo sempre stati compatti, oggi invece questa compattezza non l’ho vista, anzi ci siamo subito disuniti. Di positivo c'è solo il punto intascato. Arrivavamo sempre in ritardo, e abbiamo commesso la peggior partita a livello tattico dall’inizio del campionato. Di sicuro sia la stanchezza mentale che quella fisica, ci hanno giocato un brutto scherzo. A giocare sono quasi sempre gli stessi, abbiamo sempre tanti assenti, dovevamo fare noi la partita con la superiorità numerica ma non ci siamo riusciti ed abbiamo sofferto troppo, dobbiamo ancora capire chi siamo e dove vogliamo arrivare. Campagnacci è cresciuto tantissimo, ma avrebbe bisogno di recupero. Mazzeo non giocava a destra, stava sempre in mezzo al campo, solo all'inizio dell'azione partiva estremo, i cambi si fanno cercando la svolta ma in panchina avevo solo Kanouté e Padella". A concludere l’incontro con i giornalisti è Lucioni che anche se amareggiato prova a guardare avanti: "Quando escono delle prestazioni del genere non esistono scusanti. Dobbiamo però comunque guardare avanti e ripartire dal carattere mostrato dalla squadra. Il secondo tempo dobbiamo rivederlo interamente per capire tutti gli errori che non dovevamo commettere. Non dovevamo permettere tutte quelle ripartenze. Noi non abbiamo paura di nessuno siamo secondi in classifica e sono gli altri a dover aver paura di noi. Dopo il loro vantaggio ci siamo gettati in avanti alla ricerca del goal e scoprendoci troppo abbiamo dato loro tutte le possibilità per ripartire, prendendo anche il terzo, sprecando tanto. In fase difensiva dobbiamo tornare ad essere più attenti”.


IL TABELLINO.

Benevento Calcio(4-4-2): Pane, Scognamiglio, Lucioni, Pezzi, Celjak, Campagnacci, Mazzeo, Vitiello, Agyei(58’ st Kanouté), Eusepi, Marotta. A disp: Piscitelli, Padella, Bassini, Kanouté, Porcaro, D’Anegelo, Tommaselli. All. Brini.

Matera Calcio(3-4-3): Baiocco, Bernardi, Faisca Teixeira, De Franco, D’Aiello, Coletti, Pagliarini(46’ st Iannini), Di Noia, Letizia, Madonia(85’ st Giacomini), Mazzarani. A disp: Bifulco, Mercadante, Turchetta, Guerra, Albadoro, Giacomini. All. Auteri.

Arbitro: sig. Francesco Fiore di Barletta.
Assistenti: sig. Fausto Rugini di Siena e sig. Michele Grossi di Frosinone.

Note. Espulso per proteste D’Aiello al 40’ pt. Spettatori paganti 1.395, abbonati 1.770 per un totale di 3.165. Circa 70 i tifosi giunti da Matera.

Marcatori: 21’ pt Marotta(B), 49’ st Letizia(M), 57’ st Letizia(M), 87’ st Scognamiglio(B), 89’ st Marotta(B).
Ammoniti: 28’ pt Mazzarani(M), 38’ pt D’Aiello, 43’ pt Di Noia(M).
Espulsi: 40’ pt D’Aiello.
Fuorigioco: 5 a 1 per il Benevento.
Angoli: 6 a 3 per il Benevento.
Recupero: 1’ pt, 2’st.

Michele Palmieri



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