Parla Marcello Abbatiello. ‘Ci dimettiamo per cambiare Durazzano’
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E’ di qualche settimana fa l’aggressione ai danni del consigliere di minoranza del Comune di Durazzano, Rocco Abbatiello. Dopo di ciò, i tre consiglieri di opposizione, si sono dimessi. Oggi, in una nota, il candidato alla carica di sindaco per la lista civica ‘Durazzano che cambia’ Marcello Abbatiello ha spiegato le ragioni della decisione.
“Il fatto, mai capitato nel territorio beneventano, è di una gravità inaudita. E’ indubbio che il consigliere Rocco Abbatiello si sta muovendo per riportare sull'Ente locale la trasparenza amministrativa e la legalità. In tale ottica l'aggressione non è rivolta soltanto a Rocco Abbatiello ma all'intera minoranza, contro le regole civili e contro l'intera cittadinanza che amerebbe un confronto costruttivo e dialettico” – ha sottolineato Marcello Abbatiello. “Purtroppo, la situazione che la minoranza ha incontrato è stata piuttosto complicata: in molti casi non hanno avuto accesso neanche agli atti e non è stato possibile organizzare un incontro pubblico anche con la gente. Inoltre, il sindaco, con le sue azioni, non ha dimostrato alcuna volontà volta a ristabilire un normale confronto democratico. In questo quadro, abbiamo deciso di rassegnare le dimissioni dal Consiglio Comunale. Tutti i candidati della lista “Durazzano che Cambia”, ne condividono le scelte operate e continueranno ad evidenziare questo quadro degradato della realtà con azioni democratiche di protesta, fino a quando non si otterranno nuovi scenari necessari per arginare fenomeni che colpiscono così le locali istituzioni democratiche. Per questi motivi auspichiamo che ogni singolo consigliere di maggioranza voglia dissociarsi e non essere complice, rimettendo di conseguenza il proprio mandato nelle mani del popolo durazzanese. Tutta la cittadinanza capirà le ragioni del nostro gesto che non rappresenta una fuga dalle proprie responsabilità, ma il modo migliore per uscire dal tunnel e non lasciare, ai nostri figli, questa Durazzano” – ha concluso Marcello Abbatiello.
