Parte la campagna elettorale di Paduli Nuova: "Rappresentiamo il futuro"

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Il comizio di Paduli NuovaIl comizio di Paduli Nuova

Prende vita anche a Paduli, il dibattito in vista delle prossime elezioni Amministrative del 31 maggio. A parlare sabato è stato Antonio Sarno, venticinquenne candidato sindaco in corsa per la lista Paduli Nuova.

“Noi oggi rappresentiamo la minaccia numero uno per i signori delle altre due liste: hanno paura della freschezza e l’entusiasmo di cui siamo portatori, e l’unica cosa che riescono a fare è scappare, cercare trucchi per aggirarci. Quando si renderanno conto della inevitabilità di fronteggiarci a viso aperto avremo già vinto le elezioni. Diversamente da quello che vogliono far credere, noi non siamo la stampella né dell’una né dell’altra lista: noi siamo la leva del paese”. Ha esordito così Antonio Sarno, candidato sindaco per la Lista Paduli Nuova. Duro il passaggio verso gli altri due candidati e sfidanti: Feleppa e Vessichelli.

Dopo un avvio al vetriolo, Sarno ha presentato la sua lista Paduli Nuova. “Dodici eroi, che hanno avuto il coraggio di mettersi in gioco e seguirmi in questa impresa coraggiosa che farà la storia del paese. Hanno deciso di combattere insieme a me questa battaglia, che gli altri vogliono rendere sleale e scorretta, in cui tutti perseguono la vendetta personale e noi proponiamo un superamento degli attriti. Una lista forte perché rappresentativa di tutti i cittadini, perché propone una nuova generazione di protagonisti e perché ha alle spalle un gruppo politico formalizzato, che continuerà a sostenere gli eletti anche dopo le elezioni.”

“Il primo dei candidati alla carica di consigliere a intervenire è stato Michelino Luongo, con un discorso preciso ed esaustivo – si legge nella nota - sulla situazione politica a Paduli: ha parlato del disinteresse e i personalismi dei rappresentanti politici e dei danni derivanti dai due commissariamenti, fautori di una amministrazione impersonale, non consapevole delle specificità e delle necessità del territorio. “Qui bisogna scegliere tra passato e futuro. Paduli Nuova rappresenta il futuro”

Conclusa la parte più meramente politica si è passati ad approfondire il programma, con gli interventi focalizzati di Gerardo Ranaldo, Giuseppe Colangelo, Ciriaco Rossetti e Concettina Ranaldo.

Gerardo Ranaldo, si occupa nella lista di approfondire le opportunità derivanti dai finanziamenti europei, una vera fonte di sviluppo. “La nostra amministrazione si impegnerà in una strategica e proficua sinergia con gli enti locali limitrofi per utilizzare le risorse comunitarie a beneficio dell’occupazione.”

Ciriaco Rosetti , ha condotto uno studio sui benefici del compostaggio domestico, il quale può ridurre di molto il volume di immondizia prodotta dal paese, e quindi i costi, oltre che poter essere usato come risorsa nell’agricoltura.

Giuseppe Colangelo, ha invece approfondito il problema delle trivellazioni petrolifere, una vera minaccia per il territorio, e ha ricordato quanto fosse stata drammatica l’ultima emergenza ambientale a Paduli rappresentata negli anni passati dall’apertura della discarica.

L’avvocato Concettina Ranaldo, dopo aver invitato gli avversari ad una campagna elettorale corretta e caratterizzata per i contenuti, e non finalizzata meramente al voto, ha illustrato gli obiettivi di Paduli Nuova sulle politiche sociali: servizi per l'infanzia; investimenti sulla scuola e sulla formazione; agevolazioni per l'accesso delle giovani coppie al mercato abitativo; applicazione rigida e rigorosa dei criteri di assegnazione degli alloggi di edilizia popolare; istituzione in locali pubblici di un incubatore di idee; cooperativa sociale per assistenza domiciliare agli anziani e disabili; valorizzazione del patrimonio di esperienza di cui gli anziani sono portatori, attraverso l'istituzione di un Consiglio degli Anziani.

Poi Antonio Sarno ha tirato le somme, toccando tutti e sei i punti del programma di Paduli Nuova: Ambiente, Infrastrutture, Servizi Sociali, Agricoltura, Sicurezza e Borgo Medievale, soffermandosi in particolare sul problema delle fognature e degli acquedotti: “Ci impegniamo a potenziare, in collaborazione con i privati, la rete idrica fino alla totale copertura del territorio comunale; a completare la rete fognaria e costituire una cooperativa dedita allo svuotamento dei pozzi neri”

Infine la conclusione di Sarno: “noi padulesi siamo un popolo intelligente, abbiamo capito che l’unico modo di sopravvivere è cambiare, stiamo chiedendo una svolta radicale e Paduli Nuova rappresenta la risposta: inizia una nuova era.”



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