Partono i saldi, ecco i consigli per i consumatori

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Iniziano i saldi estivi 2014 ma nonostante la spesa destinata sia diminuita negli ultimi anni rispetto al passato, sono sempre numerosi i consumatori a rivolgersi alle associazioni specializzate per avere maggiori informazioni su come tutelare i propri diritti. E' il caso dell'Unione Nazionale Consumatori, sede di Benevento,che ricorda che i saldi possono essere parziali, ma la merce a prezzo scontato va tenuta ben separata da quella venduta a prezzo pieno. Non solo: il cartellino di vendita deve sempre indicare il prezzo iniziale, la percentuale di sconto e il costo finale e in caso di prodotto difettoso, seppur venduto a saldo, si può chiedere il cambio, la riparazione o la restituzione del denaro.
Valgono anche durante il periodo dei saldi alcune regole generali ad esempio, se si cambia idea o magari si sbaglia taglia nell'acquistare un capo, non è obbligatoria la sostituzione da parte del venditore. Al momento dell’acquisto conviene quindi chiedere se sarà possibile cambiare il capo (ed entro quanto tempo); se poi il negozio in genere accetta carte di credito per il pagamento, dovrà accettarle anche in periodo di saldi.
E’ bene ricordare, inoltre, che non è detto che acquistando in saldo si risparmi sempre e comunque.
E’ importante infatti, non farsi prendere dalla frenesia dell'acquisto e dal volere comprare a tutti i costi.
Preferite, infine, i saldi di articoli venduti in pochissimi numeri e taglie, che sono quelli più seri e, generalmente, i più convenienti, trattandosi di merce residua di cui il negoziante ha interesse a disfarsi e diffidate di chi apre un saldo dopo una vendita promozionale.

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