Pd, riunione a Benevento tra capigruppo. Bocciata la linea Caldoro. Ruolo strategico alle Primarie

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Giovanni ZarroGiovanni Zarro

I Capi Gruppi Consiliari dei Comuni di Avellino (Ida Grella), Benevento (Giovanni Zarro), Caserta (Franco Di Michele), Napoli (Aniello Esposito) e Salerno (Angelo Caramanno) si sono riuniti nella sede del Pd di Benevento per fare il punto della situazione sulle condizioni economiche campane, sulle condizioni dell'Istituto Regionale e su quelle del Sistema regionale delle Autonomie locali.
Critica la posizione dei cinque rappresentanti, specialmente per quanto riguarda le linee portanti dello sviluppo economico, territoriale e sociale della Campania: "Un ruolo fallimentare - si legge nella nota - non vi è politica delle grandi opere, delle politiche di settore e sui grandi servizi pubblici come trasporti, rifiuti, acqua. Inoltre, secondo i cinque rappresentanti democrat, "per Napoli non è mai stata disegnata una politica utile a sostenere la sua funzione di capoluogo regionale".Quanto alle politiche istituzionali "v’è ritardo nel varo della legge sulla definizione delle competenze dalle Province, e va urgentemente rimosso; che è grave l’assenza di politiche di accompagnamento della ristrutturazione della Governance locale in atto; che è parimenti grave l’assenza di un politica atta a superare il centralismo e gigantismo amministrativo regionale, che offende i campani e ne intralcia il loro intelligente lavoro; che va fatta chiarezza sulla prospettiva dell’Istituto Provincia: cancellazione o ridimensionamento a Ente di coordinamento dei Comuni sulle materie di area vasta; che, il diverso rango, oggi, connesso, alle Province, impone ai Comuni Capoluoghi di Provincia un ruolo ed affida funzioni paradigmatiche delle politiche comunali e di area vasta in rappresentanza, anche, della intera Comunità Territoriale; che, a ragione di tanto, avvertono il dovere di istituire un tavolo permanente tra i Capo Gruppi dei Comuni Capoluoghi per la discussione dei temi politici più rilevanti e per la delineazione di obbiettivi e targets, esemplari, di livello generale e di valore emblematico". Il prossimo incontro si terrà il 9 di febbraio a Caserta.
Critiche a Caldoro anche per quanto riguarda l'idea di macroregione "che non può essere la via di fuga elettorale per chi non ha amministrato o ha disamministrato il quotidiano". Per quanto riguarda le beghe interne del partito, confermato dai cinque esponenti "il ruolo strategico delle Primarie".



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