Pepe critica Mastella, "Con il dissesto la spesa del personale deve diminuire, non aumentare"

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Fausto Pepe ex sindaco di BeneventoFausto Pepe ex sindaco di Benevento

"La questione delle assunzioni al Comune di Benevento è davvero la misura della confusione deleteria che impera sovrana a Palazzo Mosti". E' quanto afferma l'ex sindaco Fausto Pepe commentando le vicende amministrative della città.

"Da mesi il Sindaco Mastella 'avvisava' tramite organi di informazione che si sarebbe andati in dissesto" - affonda Pepe - "Bontà sua c’è riuscito. Questo lungo esercizio di comunicazione è iniziato a luglio dalle pagine di un quotidiano locale quando ancora non si era approfondita la questione dei numeri, ma già era chiaro a chi doveva essere addebitata la responsabilità".

L'ex sindaco ricostruisce i passaggi della nuova amministrazione: l'approvazione del bilancio di previsione e - contemporaneamente - il piano delle assunzioni, "sul presupposto che si sarebbe portato avanti il Piano di rientro".  "Mastella " -  continua Pepe - "di recente ha assunto quindi ben 3 aiutanti per il suo staff, ai sensi dell’art. 90 del TUEL, i cosiddetti portaborse. Ha inoltre portato a termine il concorso per dirigente tecnico che peraltro è entrato in servizio ed ha contestualmente 'dimenticato' di interrompere il rapporto di lavoro con l’altro dirigente tecnico che aveva a suo tempo nominato. Sul fronte dell’ASIA si continua a sostenere una spesa del personale superiore a quella che l’azienda può sopportare".

Impietoso il giudizio di Pepe, che rileva come con il nuovo corso "Si sono incrementati il numero degli operatori interinali come mai prima d’ora, e si è addirittura tramuto un contratto di dirigente da tempo determinato a tempo indeterminato senza alcun concorso. Mastella ha utilizzato il piano anticorruzione per dislocare un pò di dipendenti in vari settori, ma è chiaro a tutti che sono stati “colpiti” solo alcuni di loro e non “toccati” altri".

"La ex stanza del dipendente Corona presso il settore urbanistico ad esempio è ancora sigillata, si potrebbe sapere perché?" - chiede retoricamente Pepe, che continua - "Qualcuno dovrebbe ricordare al Sindaco che in caso di dissesto la spesa del personale deve diminuire non aumentare, ma la cosa più incresciosa è che alcune delle spese attualmente sostenute dall’Ente sono addirittura illegittime. Il dissesto non può essere 'evocato' solo come arma contundente contro qualcuno, bisognerebbe assumere dei comportamenti consequenziali che questa amministrazione ignora". Quindi conclude Pepe, "Cosa fanno su queste vicende gli organi di controllo?". 



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