Pepe: 'In sintonia con il Pd ma non è detto che resto al timone fino alla fine'

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"La coesione con il Pd è garantita ma non è detto che possa restare al timone del Comune fino a scadenza naturale del mandato". Così il sindaco di Benevento, Fausto Pepe, ospite de "L'Areopago", la trasmissione di Tstv condotta da Enzo Colarusso. Il primo cittadino ha dunque ribadito il forte legame con il Partito Democratico ma ha pure ammesso che non è scontato terminare l'intero mandato. Critiche poi ai gruppi d'opposizione a Palazzo Mosti: "Sono uniti solo nel chiedere le mie dimissioni, senza inchieste mi verrebbe da dire che ho governato bene, visto che fino ad ora la minoranza consiliare non è mai stata in grado di affrontare il problema. Ricordo solo che da oppositore di Viespoli, ho sempre fatto opposizione dura, ma non ho mai chiesto le dimissioni del sindaco". Un passaggio sulle presunte incongruenze tecniche del Salva Enti, da pochi giorni approvato in Consiglio Comunale: "Non è vero che verrà respinto". Le aride casse comunali mettono a rischio la politica culturale della città: "Niente affatto - ha rassicurato Pepe - non lasceremo che il riconoscimento Unesco finisca vittima dello stato di crisi". Infine un passaggio sui Protocolli di Legalità: "Dovrebbero essere aggiornati - ha concluso il primo cittadino di Benevento - così come sono non garantiscono l'effettiva tutela dalle aggressioni mafiose. Il mercato è più veloce della burocrazia".



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