Fausto Pepe rieletto sindaco di Benevento: il centrodestra non arriva al ballottaggio

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Fausto Pepe è stato rieletto sindaco di Benevento, nuovamente al primo turno, con il 51,55% dei voti, alla guida del centrosinistra. Alle 3 di notte manca ancora il crisma dell’ufficialità per le lungaggini, davvero oltre ogni limite, della comunicazione del risultato sia da parte della Prefettura che del servizio informatico di Palazzo Mosti.
Pur tuttavia, il numero delle schede spogliate, 41.039 su 43.590 votanti (comprese, dunque, anche le schede bianche e nulle) porta lo scrutinio al 98% circa, in una condizione di sicurezza tale che, dopo l’una, ha fatto stappare le bottiglie di spumante al Comitato Elettorale di Fausto Pepe in Via del Pomerio. Né la notte ha potuto fermare, all’1,45, un piccolo corteo di auto che, strombazzando un po’, ha voluto condividere con una Benevento già sopita, la propria contentezza.

Fausto Pepe ha sconfitto le due coalizioni di centrodestra che sicuramente non hanno beneficiato dalla spaccatura. Più voti ha ottenuto il candidato sindaco di quella detta Patto per il Territorio con Carmine Nardone, con 13.105 voti pari al 31,06%, più del doppio, quindi, dell’altra coalizione di centrodestra, quella con il PDL, con candidato sindaco Raffaele Tibaldi che ha ottenuto 6209 voti pari al 14,72%. Il quarto candidato sindaco, Antonio Medici, della lista Occorre Reagire Adesso, composta da cinque sodalizi ambientalisti, sindacali, dei consumatori di area di sinistra, ha ottenuto solo 1127 voti pari al 2,67%. La coalizione di centrosinistra ha ottenuto qualcosa in meno rispetto al candidato sindaco, fermandosi al 51,38% e ha segnato la primazia del PD con il 23,58%, l’ottimo risultato della lista Lealtà per Benevento con il 14,75% e il lusinghiero risultato della lista Api, con il 6,97%.

A seguire, Italia dei Valori con il 2,91%, SEL con l’1,38% e le civiche Unione per Benevento con lo 0.91% e Benevento in movimento con lo 0,87%. Al contrario, la coalizione di centrodestra detta Patto per il Territorio ha attirato ben più del suo candidato sindaco, ottenendo il 34,54%, 3,5 punti in più. Al suo interno le liste Udeur e Noi e Voi per Benevento, entrambe riferibili a Clemente Mastella, hanno ottenuto il 12,64%. A seguire, la lista che fa riferimento al senatore Pasquale Viespoli (Territorio è Libertà) con il 7,73%, quindi, l’UDC con il 6,45%. La lista direttamente collegata al candidato Nardone, Sud Innovazione e Legalità, ha ottenuto il 4,20%.

Quindi il PSI con il 2,50% e la civica Città Nuova con il 2,03%. Passando al centrodestra guidato da Tibaldi, è da dire che in questo caso il candidato sindaco è andato meglio della coalizione, con il suo 14,72% ha preso quasi il 2% in più rispetto alla somma delle liste, fermatesi al 12,78%. Le liste del partito da ricondurre alla coordinatrice Nunzia De Girolamo, PDL e Io Amo Benevento, hanno ottenuto il 10,3%. Molto relativo, quindi, è stato l’apporto delle altre cinque: Popolari Italia Domani (0,84%), Forza del Sud (0,76%), Azione Sociale (0,51%), La Destra (0,27%) e Alleanza di Centro (0,11%).

Molto più basso, infine, il dato dei candidati della lista Ora rispetto al candidato sindaco Medici: 2,67 il primo, 1,30 gli altri. Per concludere, è da dire che per la prima volta da quando c’è l’elezione diretta del sindaco, dal 1993, sia le destre che i mastelliani si trovano contemporaneamente all’opposizione. Per ciò che attiene i candidati, infine, anche se i dati debbono ritenersi, al pari di quelli finora elencati, ancora ufficiosi, al primo posto dovrebbe esserci il vice sindaco uscente del PD Raffaele Del Vecchio con 896 voti, seguito dal capolista di Lealtà per Benevento Luigi Scarinzi con 867, assessore a sua volta, come pure assessore è il terzo classificato, Pietro Iadanza, sempre del PD con 827 voti. Tra le minoranze, il più votato è risultato Francesco De Pierro con 643 voti, della lista Udeur, seguito da Roberto Capezzone della lista PDL con 513, Mario Pasquariello della lista TEL con 449 e Luigi Ambrosone della lista Udeur con 421.
E ora elenchiamo, partito per partito, i candidati maggiormente votati.
PD: Del Vecchio 896, Iadanza 827, Abbate 509, De Luca 467, Lepore 461, Castiello 452, Miceli 417, Orrei 402, Tanga 397, Collarile 301, De Rienzo 274, Fioretti 255, Palmieri 254 Lealtà per Benevento: Scarinzi 867, Guerra 475, Damiano 425, Lanni 379, Panunzio 373, Molinaro 357, Zollo 339, Zoino 249, Fucci 233, Cangiano 223, Varricchio 218.  API: Aversano 484, Boccalone 348, Cangiano 163, Ingaldi 143, Izzo 137, Maiella 119.  IDV: Campone 177, Zoino 176, Guerra 147  UDEUR: De Pierro 643, Ambrosone 421, Giorgione 297, Reale 286, Lonardo 272, Barricella 157 Noi e voi per Benevento: Trusio 378, Bocchini 243, Principe 226, Ficociello 190, Iasiello 177, Lisi 122 UDC: Quarantiello 271, Picucci 267, Franzese 223, De Marco 198, Cardone 182, De Lorenzo 181, Villani 150 TEL: Pasquariello 449, Orlando 344, De Minico 313, Capuano 312, Boccalone 248, D’Alessandro 213, Petrucciano 196, Consales 186 Sud Innovazione e Legalità: De Nigris 212, Feleppa 186, Maglione 125, Iadicicco 121, Cocchiaro 102
Partito Socialista: Vernillo 205
PDL: Capezzone 513, Lauro 295, Di Pietro 272, Giovanni Russo 217
Io Amo Benevento: Medici Manuel 162 
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