Per ‘Settembre d’Autore’ Benedetto Croce raccontato da Desiderio agli alunni del ‘de Liguori’

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E’ ‘Vita intellettuale e affettiva di Benedetto Croce’ del santagatese Giancristiano Desiderio, vincitore del Premio Aqui Terme 2014, il protagonista del primo incontro di ‘Settembre d’Autore’, la manifestazione organizzata dalla ProLoco di S. Agata e giunta alla 12° edizione. Location per il 2014 è stata l’Aula Magna dell’Istituto Superiore ‘de’ Liguori’ dove ad accogliere l’autore era presente la dirigente scolastica Maria Rosaria Icolaro e a discutere del libro Mario Pedicini, giornalista e già Provveditore agli Studi.
Il tema della serata è Benedetto Croce, filosofo italiano vissuto a cavallo tra ‘800 e ‘900 e come ha confermato l’autore, “quello che ho scritto e pensato ha come riferimento non un lettore specialista, ma uno qualunque che di Croce non ha letto nulla”. Secondo Desiderio, Croce “è stato un grande italiano e non solo un filosofo e la sua vita può essere considerata come il riassunto del meglio della storia italiana moderna, della cultura antifascista”.
Davanti agli alunni della 5° liceo Classico, Scientifico e Scientifico – Tecnologico, Giancristiano Desiderio ha raccontato, in modo piacevole e scorrevole, la storia di un uomo rimasto orfano a soli 17 anni a causa del terremoto di Casamicciola e della difficoltà di trovare un appiglio per continuare a vivere. “Si rifugia nello studio ed è nel lavoro che costruisce se stesso ed allontana da se il pensiero del suicidio” – racconta Desiderio, pensiero che ricomparirà più tardi, dopo 20 anni di convivenza con la sua donna, Angelina Zampanelli, quando questa muore. “Croce è stato un figlio del Risorgimento, di un’Italia di libertà che viene a mancare con l’avvento del fascismo. L’essere filosofo per Croce, infatti, è vivere con coraggio, non solo essere ma vivere da filosofo” – ha sottolineato Desiderio. A differenza di quanto si pensi, Croce non è stato un uomo lontano dalla realtà, ma molto presente e partecipe tanto che ha cercato di opporsi al fascismo non solo in senso politico, ma come necessità di schiarire il concetto di libertà.
Nell’ambito dell’iniziativa, poi, la Galleria e Biblioteca ‘Melenzio’ e l’Istituto de’ Liguori, hanno organizzato dei seminari di filosofia crociana, per approfondire il pensiero e le opere di Croce.
La prossima settimana, sempre nell’ambito di ‘Settembre d’Autore’, nel Salone Mongillo del Castello Ducale, arriverà don Maurizio Patriciello ed il suo libro ‘Non aspettiamo l’Apocalisse’ sulla Terra dei Fuochi.

N. M.



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