Picucci: 'Alla Rocca dei Rettori impegno bipartisan. No a sterili polemiche'
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Oberdan PicucciNOSTRO SERVIZIO - La seduta del Consiglio provinciale di giovedì scorso ha visto il Capogruppo Udc/Ncd, Oberdan Picucci votare in due occasioni in conformità con la maggioranza del presidente Ricci. Ciò ha creato non poche polemiche all’interno dell'opposizione consiliare alla Rocca.
Ma, il diretto interessato non ha dubbi: lo rifarebbe ancora. "Cosa dovrei rinnegare, un voto convinto, espresso per un senso di responsabilità istituzionale a due provvedimenti che ritenevo giusti?". E, ancora, si chiede Picucci, che è anche consigliere di minoranza del comune capoluogo: "Avrei dovuto dire no ad un piano delle consulenze che è in piena linea con una politica di rigore? Avrei dovuto dire no ad un piano delle opere pubbliche all’interno del quale ci sono interventi importantissimi, tra l’altro apprezzati nelle comunità interessate, visto che ne ho avuto la testimonianza diretta?". Oggi si dice "Pienamente convinto del dialogo istituzionale in una fase di confusione, transizione, chiamiamola come vogliamo, che sta accompagnando la vita dell’Ente. Credo in ciò che dico e mi comporto di conseguenza".
Per chiarire ulteriormente, precisa che "La situazione politica della Provincia è completamente diversa da quella del Comune. Alla Rocca percepisco un clima davvero reale di collaborazione. Certo, potrei sbagliarmi, potrei illudermi, ma ad oggi non posso parlare di chiusure, ostracismi o quant'altro fa parte di una contrapposizione delle parti". Sulle polemiche suscitate dalle sue scelte, risponde che "Chi nel mio voto vuole vedere dietrologie politiche lo facesse pure, non è che la cosa mi turbi particolarmente. Penso che si stia montando un caso politico basato sul nulla, tra chi ha aspirazioni e ha ben capito che non verranno realizzate, tra chi deve dimostrare una esistenza in vita politica, tra chi immagina guerre di pseudo-leadership, tra chi ancora non si è capacitato di alcuni eventi politici degli ultimi mesi, sono tante le motivazioni per creare polemiche e tanti i soggetti interessati a farlo".
