Prima Categoria. Importante scontro in coda tra Apice e Dugenta
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La brutta sconfitta nell’ultimo turno del Campionato di Prima Categoria non ha abbattuto la convinzione dell’Apice di riuscire a portare a termine questa stagione con la salvezza in tasca. Difficile centrare quella diretta, l’Acquaviva è volato via, ma provarci tramite i play out è più alla portata della formazione di Vincenzo Iacoviello che ha preso la direzione giusta nelle ultime settimane facendo vedere un buon calcio e ottime trame di gioco. Certo ogni tanto qualche distrazione emerge e le imbarcate sono dietro l’angolo, ma l’Apice sembra una formazione diversa rispetto ad inizio stagione.
Ora l’attenzione deve tornare a essere massima perché alle porte c’è una sfida da vincere a tutti i costi. Il 22 arriva il Dugenta, altra formazione in zona play out, un’affluenza di pubblico e tutta la popolazione è invitata all'evento calcistico dell'anno.
I ragazzi di Piccoli si trovano davanti alla squadra apicese e all’andata hanno già fatto male alla formazione di mister Iacoviello. Si preannuncia, quindi, un match tirato perché entrambe le squadre sanno che bisogna prendersi la migliore posizione possibile in caso di play out, oppure staccarsi per decretare la retrocessione diretta delle ultime tre.
L’Apice deve tornare ad avere consapevolezza dei propri mezzi tecnici e tattici, ma soprattutto ha bisogno di un pubblico che per troppo tempo è rimasto distante dalla squadra. La società fa sapere che la gara sarà ripresa da diverse telecamere per tutelarsi, dopo i fatti dell’andata e per verificare il corretto svolgimento della gara.
“Occorre ricostruire i presupposti ideali – si legge nella nota della società - da cui trarre le risorse intellettuali, etiche, culturali ed economiche per definire una “nuova epoca sportiva” che sappia ispirare di autentici significati le facoltà, le attitudini e le attività specifiche delle persone impegnate nello sport. L’obiettivo è uno sport che sia umanamente ludico, eticamente irreprensibile, accrescitivo della persona e dell’intera società”. Importante anche la lealtà sportiva degli avversari e di tutti coloro che praticano sport.
