Primarie. Mastella: "Il Pd ha poco da esultare, il partito affoga in una crisi drammatica"

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Clemente MastellaClemente Mastella

“Nell’orgiastica sbornia di parole, senza peraltro il supporto dei fatti, che ha accompagnato le primarie a Benevento, e più in generale in Italia, sono improvvisamente spuntati i cosiddetti “cantori del nulla”. Esordisce così il sindaco di Benevento Clemente Mastella, commentando il risultato poltico delle primarie del PD.

"Come ha scritto Antonio Polito sul Corriere" - commenta Mastella - "questa volta gli elettori del Pd sono stati un milione in meno rispetto all’altra volta. Allo stesso modo Ilvo Diamanti e Stefano Folli su Repubblica, hanno a loro volta sottolineato che il Pd resta «una formazione in crisi, sostenuta dagli anziani e poco seducente agli occhi dei giovani»".

Ad avviso di Mastella è questa la notazione vera che bisogna assumere come esito delle primarie di domenica scorsa. "Primarie nelle quali non sono state dunque due milioni di persone a votare" - continua - "come entusiasticamente e senza adeguato apporto aritmetico si è mediaticamente tentato di riferire all’opinione pubblica, bensì a partecipare al voto sono stati circa un milione e ottocentoquarantamila elettori.  Per quanto concerne, poi, la città di Benevento voglio che ricordare che si è registrato circa il 34% in meno di votanti rispetto alla volta scorsa. Si è passati, infatti, dai circa 3.500 partecipanti del 2013 ai poco più di 2.000 attuali. Se, poi, vogliamo fare una comparazione con i dati delle primarie dello scorso anno per la scelta del candidato sindaco, quando si registrò una manifestazione di apparente forza paragonabile alle grida e ai rumori che fanno gli scimpanzé nelle foreste per spaventare gli avversari, si è passati dai 5.421 di allora ai poco più di 2.000 odierni, con un tracollo di oltre il 60%".

Insomma, per il primo cittadino, "Alla luce di questi dati, dunque, c’è poco o nulla da esultare. Anzi, il Pd dovrebbe trovare il bandolo della matassa e vedere qual è il motivo per cui il partito affoga in questa drammatica crisi dalla quale, e lo dico con rammarico, fuoriesce allo stato solo il magma del Movimento 5 Stelle. Io spero che ognuno ragioni, ma ragionando sul serio, per il bene della democrazia. Se ci si esalta inutilmente e velleitariamente ritenendo che l’avversario, come nel caso di Benevento, sia io e soltanto io, allora credo che questo Pd avrà poco o nulla da dire agli elettori che, di fatto, lo hanno abbandonato e avrà sempre meno da dire anche in occasione delle prossime elezioni politiche”.



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