Primarie PD. Lanni:"Siano occasione di confronto vero"

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Lanni al centro con Lepore e PepeLanni al centro con Lepore e Pepe

Sulle primarie di coalizione del Partito Democratico in programma il prossimo 6 marzo per eleggere chi sfiderà il M5s e Centrodestra nella prossima tornata elettorale interviene Nazzareno Lanni.

“Le primarie sono lo strumento di cui il Partito Democratico si è dotato per favorire la partecipazione diretta dei cittadini alla vita politica del Paese e per concorrere alle scelta degli interpreti delle azioni programmatiche che li riguardano. A Benevento il percorso per la scelta del candidato sindaco è avviato, ed ora entreremo nel vivo dell’organizzazione delle primarie del prossimo 6 marzo”.

A dirlo è Nazzareno Lanni, consigliere di maggioranza a Palazzo Mosti e presidente del Partito Democratico di Benevento in vista delle primarie del prossimo 6 marzo.

“Mi corre l’obbligo – continua – in qualità di componente della commissione organizzatrice di quest’appuntamento, di fare a tutti i competitori un richiamo a rendere le primarie un’occasione di confronto vero, proficuo ed interessante per la città nonché utile al Partito democratico per rinsaldare il legame tra la politica e i cittadini. In politica la forma è sostanza e nel corso delle prossime settimane non andranno ripetuti gli errori dei giorni scorsi che hanno prodotto un restringimento della platea dei candidati.

L’obiettivo di noi tutti – sottolinea – deve essere rendere le primarie un appuntamento interessante ed attraente per tutti i beneventani e non solo per i nostri iscritti e per chi già si identifica nel nostro partito. Se diamo la percezione di un PD chiuso ed autoreferente la partecipazione sarà scarsa ed allora la sconfitta sarà di tutti.Regole chiare per un voto trasparente che dia la possibilità ai cittadini di tutta Benevento di recarsi ai diversi seggi ed espletare un bel gesto di partecipazione consapevole. C’è bisogno però – conclude – che anche il PD cittadino avvii una campagna di pubblicizzazione delle primarie del 6 marzo, responsabilità che non può essere lasciata ai soli candidati il cui principale compito dovrà essere quello di riempire quest’appuntamento ed il suo percorso ricco di contenuti". 



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