Primo ko per la Virtus Goti contro il San Marco Evangelista (1-3). Solo un rigore per Orefice
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Primo stop per la Virtus Goti che frena la sua corsa in testa alla classifica contro il San Marco Evangelista. La gara comincia con mezz’ora di ritardo, perché gli ospiti chiedono di ridisegnare la squadratura di un’aria di rigore, ma dal primo minuto si capisce subito che la gara sarà maschia, dura, fallosa e per certi versi condizionata dalle decisioni arbitrali.
Nel primo quarto d’ora sono i goti a tenere il pallino del gioco, con Icolari che tira troppo angolato su Amato (3’), Annunziata che non centra la porta (5’) ed uno scambio non riuscito tra Annunziata ed Icolari (12’). Al 21’ arriva l’espulsione di Palma per doppio giallo e calcio di rigore per il San Marco che Rendina non sbaglia. La Virtus non demorde e cerca di andare al riposo sul pareggio, ma non riesce a concretizzare.
Il secondo tempo parte ancora con i goti in attacco ed Orefice che a porta vuota tira troppo alto sulla traversa. Al 17’ ci prova Mastroianni per i casertani, ma Abbatiello para senza problemi. Ancora i goti alla mezz’ora sprecano la possibilità di pareggiare con Piscitelli subentrato ad Icolari. La formazione di Martino, sbilanciata in avanti alla ricerca del gol, subisce però l’incursione dei casertani ed al 34’ è Macari che sigla il gol del 2-0 ed al 40’ la terza rete ad opera di Mastroianni. Solo sul finire di tempo, quando si accendono anche gli animi sugli spalti, gol della bandiera per la Virtus, con il primo calcio di rigore concesso in stagione ai goti. E’ Orefice che va dagli 11 metri e non sbaglia, andando a quota 10 reti in campionato ed arrivando allo squalificato Rossano del San Marco.
“E’ la prima sconfitta per la Virtus: il San Marco ha giocato solo di rimessa e siamo stati ingenui in alcune occasioni. Anche se in 10 uomini, abbiamo sempre dominato la partita, è vero anche che la gara dovevamo impostarla noi ed anche se con un uomo in meno, nel primo tempo, abbiamo avuto almeno 4 -5 occasioni da gol non sfruttate e lo stesso è accaduto anche nel secondo tempo senza subire quasi mai il contropiede dell’avversario. Ovviamente – ha sottolineato a fine gara Mister Martino - se non riesci a pareggiare subito, sei più a rischio, e così abbiamo preso il secondo gol e poi il terzo. Sul 2-0 per il San Marco, c’era un rigore per noi e l’espulsione, ma l’arbitro ha preferito dare punizione in due, cosa che sui campi non si vede da anni. Penso che sia un risultato bugiardo quello emerso dal campo oggi anche per la direzione arbitrale: la gara è stata piena di falli e l’arbitro ha sanzionato poco, dopo l’espulsione di Palma generosa. Mancano 19 partite alla fine del campionato, alziamo la testa e sono convinto che possiamo fare grandi cose ancora” – ha concluso Martino.
Lettura diversa quella di Carozza, dirigente generale del S. Marco Evangelista, “quella di oggi è stata una partita maschia ed importante per il campionato, nonostante avevamo fuori il capocannoniere del girone, due centrocampisti ed un difensore, ma abbiamo dimostrato di non essere le damigelle del campionato, ma di essere i più forti. Dopo la vittoria di oggi, sono ancora più convinto di poter vincere il campionato di Prima”.
Alla luce dei risultati di oggi, ed in attesa delle gare che si giocheranno domani, la Virtus ed il San Marco Evangelista sono a quota 20 punti e prime in classifica, seguite dalla Boys Caserta, oggi a riposo, a 19 e dal Rotondi a 18 punti, impegnato domani in casa contro il Paduli.
VIRTUS GOTI ’97: Abbatiello, De Lucia (30st Uniti), Bernardo R., Palma, Nuzzo, Capasso, Florio, Icolari (25st Piscitelli), Annunziata, Cioffi, Orefice A disp. Maietta, Lombardo, Bernardo S., Eliseo, Virelli All. Martino
SAN MARCO EVANGELISTA: Amato, De Maria, Aiello, Del Prete, De Lucia, Merenda R., Mastroianni, Macari (43st Merenda M.), Mykhaylyshyn, Rendina, Tedesco A disp. Golino, Ventrone, Bottone, Curia, Di Filippo All. Letizia
ARBITRO: Mauro Panico della sezione di Nola
AMMONITI: Palma (VG), Aiello (SME), Del Prete (SME), Cioffi (VG), Florio (VG), Amato (SME)
ESPULSI: Palma
