Dopo una lunga trattativa con le forze dell'ordine è stato deciso di rimuovere l'occupazione della sala presso la Provincia di Benevento da parte dei lavoratori ex consorzi. La manifestazione di ieri ha avuto i suoi momenti di rivendicazione laddove la delegazione USB ricevuta dal Questore ha denunciato e rievocato gli aspetti negativi che da circa 5 anni stanno interessando i lavoratori dei Consorzi. Per queste rivendicazioni i lavoratori hanno contestato duramente i lavori svoltesi presso la Provincia di Benevento laddove si è provveduto alla spartizione di risorse economiche, di mezzi e attrezzature varie.
La Provincia di Benevento non ha elaborato alcun Piano Industriale rispetto ai procedimenti per l'organizzazione e la pianificazione del ciclo di gestione dei rifiuti nel rispetto delle indicazioni contenute nei Piani programmatici Regionali e Provinciali, né ha tenuto in considerazione le norme contenute nella Legge Regione Campania n. 4 del 28 marzo 2007 che prevedevano, in capo all'Ente Provincia, il servizio di gestione del ciclo dei rifiuti e l'affidamento dello stesso alla società appositamente costituita, previo l'assunzione dei lavoratori dei Consorzi come avvenuto ad es. nella provincia di Avellino.
Dunque, sono stati elargite risorse e mezzi ai Comuni i quali sono inadempienti nel rispetto dei dettami normativi anche in funzione dell'applicazione della legge regionale n. 5/2014 per la costituzione degli ATO, organismo istituzionale legislativamente previsto che permette la ripresa nelle attività lavorative per i lavoratori dei Consorzi per i quali si è permesso, con il benestare di tutti - Politica Istituzioni, sindacati conniventi, al loro licenziamento nonostante essi lavoratori rivestono la natura giuridica quale Pubblico Dipendente.
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