I baby spacciatori di Napoli come i bambini kamikaze o combattenti: l'antropolgo napoletano Marino Niola spiega perché i minori usati dalla camorra sono sì un fenomeno locale, ma anche globale e figlio del neocapitalismo.
Bambini usati perchè non sono imputabili. Marino riflette sulla sua città, dove convivono universi diversissimi a pochi metri di distanza: i ragazzini arrestati nell'ultima operazione contro il clan Elia vivono in un rione accanto a piazza Plebiscito, in pieno centro.
Intervista di Giulia Santerini
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