Pompeo Taddeo (FP CGIL BN) e Giovanni De Luca (UIL FPL BN) hanno espresso la preoccupazione dei sindacati che rappresentano, nell'apprendere da una nota diramata nella giornata di ieri dalla dirigenza del Fatebenefratelli, "che bisogna dare improvvisamente operatività ad una norma del 2013, che regola il trasporto delle salme dai reparti alla sala Morgue, esclusivamente ad opera dei dipendenti".
"Ci chiediamo come sarà possibile rispettare questa normativa" - scrivono in una nota congiunta i due sindacalisti - "dal momento che il personale dipendente in molti reparti, come l’Ortopedia, Cardiologia e Medicina, garantisce il servizio da ausiliario e trasporto pazienti, solo mediante personale dipendente da cooperative. In particolare il reparto di Medicina, è dotato sul turno di notte, solo di due infermieri per quaranta posti letto più due barelle.
Inoltre, negli altri reparti dove i dipendenti esercitano mansione da ausiliario, il servizio dalle ore 19.00 alle ore 07.00 rimane scoperto, poiché in ogni reparto operano di notte solo 2 unità infermieristiche, senza ausiliari. Risulta evidente come sosteniamo da tempo, che il personale dipendente, non è sufficiente ed adeguato a garantire un servizio qualificato, rispettoso della normativa di settore".
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