Sono stati gli artificieri del 21° Reggimento Genio di Caserta a far brillare la bomba inesplosa del secondo conflitto mondiale ritrovata lo scorso 16 marzo all'interno di un cantiere sul fime Sabato.
L'ordigno bellico è stato prima trasferito in sicurezza all'interno di una cava nel comune di Morcone. A presidiare la zona, a debita distanza, a supporto dei militari del Genio, anche i Vigili del Fuoco oltre ad un'ambulanza pronta per ogni evenienza. L'operazione si è svolta nella massima sicurezza, la bomba è stata fatta quindi esplodere in modo controllato all'interno di una buca profonda 5 metri e ricoperta da altri 15 metri di materiale.
L'ordigno, uno dei tanti sganciati dai bombardieri alleati negli anni '40 sulla città di Benevento, sul finire della guerra, pesava - secondo fonti militari - circa 500kg. Il raggio d'azione in caso di esplosione, sarebbe stato di circa 800 metri.
L'intensità dell'esplosione della bomba è stata registrata anche da parte della stazione sismica di Sassinoro. Nella gallery in basso riportiamo anche l'immagine della registrazione dell'esplosione avvenuta alle ore 12.25.03, dalla stazione sismica di Sassinoro.
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