Non riesce a rintracciare la zia e la trova morta a casa. Ad ucciderla sarebbe stato un colpo di pistola partito accidentalmente. Indagato per omicidio il marito.
Nel pomeriggio di ieri, a Sapri, a seguito di una segnalazione al “112”, i Carabinieri della locale Compagnia hanno rinvenuto il cadavere di una donna 69enne, all’interno della camera da letto della propria abitazione. Ad allertare i militari è stata una nipote della donna, che non riusciva a mettersi in contatto con la zia.
Subito dopo il ritrovamento del cadavere, i Carabinieri della Compagnia di Sapri - coadiuvati da quelli della Compagnia di Lagonegro - hanno avviato le ricerche del marito 75enne della donna, risultato irreperibile. Dopo alcune ore l’uomo è stato rintracciato in una località campestre nei pressi di Rivello in provincia di Potenza. Interrogato dalmMagistrato e dai Carabinieri, l’anziano ha ammesso di essere l’autore dell’omicidio, riferendo agli inquirenti che, nella giornata di ieri, mente era intento a maneggiare una pistola regolarmente detenuta, sarebbe partito accidentalmente un colpo, che avrebbe attinto mortalmente la moglie alla nuca. A seguito dell’interrogatorio, l’uomo è stato sottoposto a fermo del Pubblico Ministero per “omicidio volontario” ed associato al carcere di Potenza.
Sul posto sono intervenuti anche i Carabinieri della Sezione Investigazioni Scientifiche del Comando Provinciale di Salerno che hanno eseguito il sopralluogo sulla scena del crimine, i cui esiti, unitamente a quelli dell’autopsia che sarà eseguita nei prossimi giorni, dovranno chiarire la dinamica del delitto. Le indagini sono coordinate dalla Procura della Repubblica di Lagonegro.
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