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30/11/2018 :: 23:6:1

Serie B. Al Barbera vince l'equilibrio. Coda grazia piu' volte il Palermo

Palermo - Benevento
Palermo - Benevento

Coda fallisce almeno tre chiare palle goal ed il Benevento per la prima volta in stagione non segna. 

     
  Montipò 
    sampdoria Serie A
 
Volta

Billong

Di Chiara

 

 
Tello

Viola

Bandinelli
 

Maggio
     
Letizia
 
Asencio
 
Coda
 
  Palermo Serie B
Puscas
  Palermo Serie B
Nestorovki
 
    Palermo Serie B
Trajkovski
   
  Palermo Serie B
Haas
Palermo Serie B
Jajalo
Palermo Serie B
Murawski
 
Palermo Serie B
Aleesami
Palermo Serie B
Rajkovic
  Palermo Serie B
Bellusci
Palermo Serie B
Salvi

  Palermo Serie B
Brignoli
  Palermo Serie B


Si affrontavano due dei migliori attacchi del torneo nella 14ma giornata del campionato di Serie Bkt. 22 le reti messe a segno fino ad ora sia dal Palermo che dal Benevento che invece sprecano tutte le occasioni possibili e terminano la gara a reti bianche, per i giallorossi è la prima volta in questo torneo. Coda e Buonaiuto, infatti, non sfruttano le chance mentre il Palermo nel finale recrimina un calcio di rigore apparso, francamente, dubbio. Una partita ricca di ex con Di Chiara, Brignoli e Puscas su tutti. 

Il Palermo, dunque, deve dire addio ai sogni di fuga, almeno per ora anche se allunga a +3 sul Pescara. Il Benevento conquista un punto prezioso e sale a quota 21 punti, non prende goal – anche se la disattenzione di Billong poteva costare cara – e al contempo non segna. Una gara che ha stentato a decollare, condita di tattica e di nervosismo e dunque di tanti gialli. Una prova tutto sommato positiva per la truppa di Bucchi che nel primo tempo si difende bene, ordinata, e rischia pochissimo. Una gara che poteva essere complicatissima viste le assenze e poi i cambi forzati di Viola e Letizia ad inizio secondo tempo. Nel finale è il Palermo a sfiorare il vantaggio ma al Barbera a vincere è l’equilibrio. Ora i giallorossi sono attesi da turno di Coppa Italia al Vigorito contro il Cittadella mentre il 9 dicembre ospiteranno il Verona per la quindicesima giornata del campionato. 

Le scelte

Bucchi, deve fare i conti con ben sette assenze: Improta, Insigne, Tuia, Bukata, Nocerino, Costa e Del Pinto ma recupera capitan Maggio. Il tecnico giallorosso opta per il 3-5-2 vittorioso contro il Perugia con Montipò tra i pali, difesa a tre composta da Volta, Billong e Di Chiara. Chiavi del centrocampo a Viola (play basso) affiancato da Bandinelli e Tello mentre Letizia e Maggio chiamati ad agire sugli esterni. In avanti il duo Coda – Asencio.

Stellone ha solo l’imbarazzo della scelta e deve rinunciare ai soli Lo Faso e Struna (appiedato dal giudice sportivo). Il tecnico dei rosanero opta per un 4-3-1-2 con Brignoli tra i pali, difesa a quattro con Salvi e Aleesami terzini, Bellusci e Rajkovic centrali. A centrocampo Jajalo è la mente, Haas e Murawski i due chiamati a sostenerlo con Trajkovski dietro le due punte Puscas e Nestorovsky.

La gara

Benevento propositivo in avvio e Palermo “sorpreso” dall’atteggiamento dei sanniti che sono scesi in campo imponendo fin da subito il proprio gioco e con un baricentro alto che costringe la formazione di Stellone a restare guardinga. La fase di studio però dura poco. Al 5’ il Palermo ci prova con un’azione sfruttando la fascia di sinistra. Trajkovski va via ma viene fermato, la palla finisce sui piedi di Haas che però sbaglia il cross e l’azione sfuma. Al 7’ si fa vedere il Benevento con Coda che a suon di sportellate fa valere il fisico, calcia ma la conclusione viene deviata in corner.

Al 9’ è Asencio a seminare il panico: tunnel su Salvi, ingresso in area e poi cade mancando così una chiara occasione. All’11’ il Palermo protesta per un presunto tocco di mano di Volta su tiro di Trajkovski ma per il sig. Abbattista è tutto regolare. Al 13’ ci prova Nestorovski bravo ad anticipare di testa la difesa giallorossa meno a girare la conclusione verso la porta difesa da Montipò.

La partita scorre via senza sussulti, anche se un po’ nervosa, il Palermo acquista fiducia nel palleggio mentre il Benevento soffre poco (molto accorto e meglio sulla corsia di sinistra) e tiene bene il campo. Al 19’ è Jajalo a rischiare l’autogol provando ad anticipare di testa un calcio di punizione insidioso di Viola. Al 20’ è Coda a provare il colpo di testa ma senza successo. L’attaccante giallorosso prova a rifarsi al minuto 27 ma la conclusione esce fuori non di molto.

Il Benevento ora sembra aver trovato nuova fiducia e continua a tenere bene il campo difendendosi con ordine in una partita molto tattica. Al 36’ sono i giallorossi a sfiorare il vantaggio e a non capitalizzare una chance clamorosa. Coda approfitta di una respinta corta della difesa rosanero, entra in area e si ritrova a tu per tu con Brignoli ma il sinistro si spegne sull’esterno della rete. Al 40’ prova a farsi vedere il Palermo con Nestorovski, assist di Jajalo, ma il tiro dell’attaccante macedone è potente ma non preciso. Al 42’ ci prova invece Haas ma il diagonale del centrocampista palermitano è deviato in corner da un attento Montipò. Il primo tempo, in pratica, si chiude qui con i giallorossi pericolosi in un paio di circostanze e con il Palermo che si è svegliato solo nel finale.

La ripresa comincia con una tegola, ulteriore per Bucchi: Viola deve uscire, forse per un problema fisico, al suo posto entra Buonaiuto con Bandinelli che scala in posizione di play dinanzi alla difesa. Al 50’ ci prova l’ex Puscas a calciare di prima intenzione ma la girata non è delle migliori. Al 52’ anche Letizia è costretto ad uscire per un colpo al costato ed al suo posto è pronto ad entrare Ricci con il Benevento che passa al 4-4-2 con Di Chiara terzino a sinistra mentre a livello tattico si risistema anche il Palermo.

Al 54’ bell’azione del Benevento con Buonaiuto che innesca orizzontalmente Ricci che calcia ma Rajkovic si oppone con il corpo. Al 55’ è Rajkovic a rischiare il rosso per un gomito alto su Maggio che si accascia: graziato da Abbattista il difensore rosanero. Al 59’ ancora Benevento vicino al goal: Di Chiara crossa da sinistra e trova il terzo tempo di Coda che ci prova di testa e palla esce di un soffio sopra la traversa. Il Benevento resta in pressione ed il Palermo è costretto a difendersi ed i giallorossi guadagnano un corner con Ricci. Lo batte lo stesso Ricci, ponte di Volta e nuovo colpo di testa di Coda con Brignoli che si rifugia nuovamente in calcio d’angolo. Fino al 67’ da annotare solo i vari movimenti tattici con il Palermo che passa al 4-2-4 in fase di possesso ma poi è Buonaiuto a tagliare il campo, ben servito da Ricci, e a calciare con il destro di prima intenzione trovando la grande respinta di Brignoli. Al 75’ è provvidenziale la chiusura di Buonaiuto su Trajkovski che sventa così una possibile azione pericolosa del Palermo.

Al 77’ è ancora Di Chiara bravo a raccogliere il pallone dopo la chiusura di Tello, accentrarsi e crossare con Asencio che non ci arriva per un soffio. Sul capovolgimento di fronte è Billong a chiudere su Falletti e concedere solo un corner ai rosanero. All’82’ un errore difensivo di Billong potrebbe avere conseguenze disastrose ma il Palermo non ne approfitta. Colpo di testa a vuoto del francese che favorisce Nestrorovki appoggio all’indietro per l’accorrente Trajkovski che calcia alle stelle un rigore in movimento. Il Palermo si ripete pochi secondi dopo con Falletti ma la conclusione del fantasista viene respinta da Montipò, la palla torna a Jajalo che calcia ma Volta la devia in corner. All’88’ ci prova ancora Falletti ma la conclusione è sballata mentre poi è Buonaiuto a non capitalizzare una chance clamorosa per il vantaggio in pieno recupero e chiama al miracolo Brignoli. Al 93’ punizione dal limite pericolosa per i rosanero, sul pallone va Nestorovki che però colpisce la barriera mentre i siciliani protestano per un presunto calcio di rigore ma per Abbattista è tutto regolare.

Finale convulso al Barbera con Abbattista che fischia la fine sulla conclusione ravvicinata ancora di Nestorovski che però non trova la porta. Una sfida tutto sommata equilibrata con il Benevento che nonostante le difficoltà, soprattutto sul piano degli infortuni si è ben comportato, non sfruttando almeno tre clamorose occasioni da goal. Palermo che nel finale ci prova ma senza precisione.

Tabellino

US Palermo (4-3-1-2)
: Brignoli; Salvi(82’ Rispoli), Bellusci, Rajkovic, Aleesami; Murawski(65’ Falletti), Jajalo, Haas; Trajkovski; Nestorovski, Puscas(88’ Moreo). A disposizione: Pomini, Accardi, Embalo, Ingegneri, Chochev, Fiordilino, Mazzotta, Pirrello, Szyminsky. All.Stellone

Benevento Calcio (3-5-2): Montipò; Volta, Billong, Di Chiara; Maggio, Tello, Viola(46’ Buonaiuto), Bandinelli, Letizia(52’ Ricci); Coda, Asencio. A disposizione: Puggioni, Gori, Sparandeo, Antei, Gyamfi, Cuccurullo, Volpicelli, Filogamo. All. Bucchi

Arbitro: sig. Eugenio Abbattista di Molfetta.
Assistenti: sig. Manuel Robilotta di Sala Consilina e sig. Edoardo Raspollini di Livorno.
IV Uomo: sig. Giovanni Ayroldi di Molfetta.

Note.

Ammoniti: 25’ Jajalo(P), 55’ Rajkovic(P), 62’ Billong(B), 72’ Salvi(P), 80’ Maggio(B).
Angoli: 5 a 5
Fuorigioco: 1 a 0 Palermo.
Recupero: 0’pt, 5’st. 

Michele Palmieri



:: Questo articolo è stato stampato dal quotidiano online ilQuaderno.it ed è disponibile al seguente indirizzo:
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