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Festa per Lonardo rieletta: sull'autostrada dell'amore, tra coriandoli e traditori da spazzare o perdonare



Nostro servizio - Con un’esplosione di coriandoli. E’ così, come in una kermesse, che i supporter dell'Udeur hanno accolto Sandra Lonardo alla festa per la sua rielezione in Consiglio Regionale, tenuta questa sera presso l’Auditorium Calandra di Benevento. Con 45 minuti di ritardo, hanno fatto il loro ingresso in sala i coniugi Mastella accompagnati dagli altri due candidati alle elezioni regionali, Zaccaria Spina e Annio Maiatico, dal segretario provinciale Vittorio Fucci, dal segretario provinciale dei giovani, Francesco Maria Rubano, e dalla segretaria provinciale delle donne, Teresa Marrone.

Tanti abbracci, baci e commozione sparsi. Versi d'amore per gli amici, parole e musiche di Gigi D'Alessio, per non mollare mai, gare in Cinquecento sull'autostrada dell'amore e incessante rievocazione dei traditori che li hanno abbandonati da spazzare via, per Maiatico, o, se saranno capaci di un convincente ravvedimento, anche da perdonare, per la clemente Sandra... 

Non si sono fatti mancare la vena poetica i primi due interventi: “Ricorderai di avermi atteso tanto e avrai negli occhi un rapido sospiro…”, sono stati i versi di Giuseppe Ungaretti che con fervore Fucci ha dedicato, non appena presa la parola, a Sandra Lonardo. Il segretario ha poi cercato di spiegare, sempre in versi, il suo stato d’animo: “Scriveva un poeta che i sogni sono le ali della vita. Il mio sogno, dice, si è avverato, ma ancora continuo a volare…Ci salutammo sperando di vincere e ci siamo riusciti. I traditori e gli ingrati hanno odiato e il loro odio li ha sconfitti! La nostra è stata una battaglia di libertà e una vittoria del Sannio”.

“Nessuna alba è senza tramonto e a ogni tramonto segue un nuovo giorno…”. Queste le prime parole di Rubano che ha fatto ricorso al Bardo: “E’ con questa frase celebre di Shakespeare - ha detto il giovane udeurrino - che ci ritroviamo qui, con rinnovato entusiasmo, a salutare questo nuovo giorno per l’Udeur e Sandra Lonardo. Il giudizio del popolo sovrano ha dimostrato che lei è una persona perbene. Dopo ben due terremoti giudiziari, il partito ha acceso i motori e il risultato ottenuto lo dimostra. Anche noi giovani daremo il nostro contributo”.

Il riferimento è alle inchieste giudiziarie della magistratura napoletana che hanno decimato i vertici del partito (indagati per la gestione di concorsi e appalti) e portato, da ottobre 2009, all'emissione di un provvedimento cautelare, di divieto di dimora in Campania, per la Lonardo, presidente nell'appena cessata consiliatura del Consiglio Regionale. Dall'osservanza della misura inibitoria è stata dispensata solo per poter venire a votare, lo scorso fine settimana. Il provvedimento, però, tornerà in esecuzione da domani, costringendo la Lonardo a tornare a soggiornare nell'appartamento che i Mastella possiedono a Roma. In attesa che a giorni il Giudice per l'udienza preliminare si pronunci sull'eventuale rinvio a giudizio. Per il primo troncone dell'inchiesta, invece, quella emersa con i clamorosi arresti del gennaio 2008, la Lonardo, con altri, è stata già rinviata a giudizio.

E’ stata poi la volta della Marrone: “La nostra è stata la rivincita di chi si fa interprete dei territori, dando voce a tutti. Donne e giovani saranno uniti per il riscatto del territorio. Dobbiamo proteggerlo da chi vuole solo mercanteggialo”.

Quindi la parola è passata ai due candidati Spina e Maiatico. “Farò tesoro – ha dichiarato Spina - di quanto raccolto durante gli incontri di questa campagna elettorale. Sandra Mastella avrà sempre il nostro sostegno”. Maiatico, invece, ha definito “straordinario” il risultato raggiunto dall’Udeur: “Sandra è stata per noi un volano di consensi. Ora è il momento di guardare al futuro. Spazzeremo via le chiacchiere e i traditori. La Campania e il Sannio hanno bisogno di Mastella e dell’Udeur”.

E’ toccato, dunque, al leader del partito. “E’ come se avessimo corso i 100 metri – ha sostenuto Clemente Mastella - - con le mani e i piedi legati, dando agli altri la possibilità di essere più veloci, ma siamo riusciti ugualmente ad arrivare al traguardo. Molti immaginavano che la nostra storia fosse finita, soprattutto dopo il secondo terremoto giudiziario, ma abbiamo dimostrato che non è così ottenendo un risultato strabiliante.

Eravamo un partito disperso, fatto di gente raccogliticcia, ma ho cercato di unirlo e da ora in poi, lo struttureremo. In queste elezioni, siamo stati superati da più partiti messi assieme, si badi bene, mentre noi eravamo soli. E’ stata la gente comune a condurci alla vittoria”. Mastella ha poi fatto un cenno alla situazione, definita di ‘esilio’, in cui si trova la consorte: “Giustizia severa non equivale a giustizia ingenerosa. E’ questo che pone serie ipoteche e desta preoccupazione”.

Il leader dell’Udeur ha concluso il suo intervento ribadendo la possibile candidatura a sindaco di Benevento, alle elezioni comunali del prossimo anno. “A Benevento siamo una forza indispensabile. La città è male amministrata e c’è bisogno di un cambiamento”.

L’ultima a prendere la parola è stata Sandra Lonardo che si è dichiarata “emozionata dal contatto con le persone, dopo 5 mesi dietro allo schermo di un computer. La canzone che mi accompagna e che mi è stata dedicata una sera, anche da Gigi D’Alessio è ‘Non mollare mai’. L’ho fatto e, grazie a tutti voi, sarò nuovamente in Consiglio Regionale.

E’ la gente che ha scritto una grande pagina della storia. Il nostro è stato un viaggio straordinario, ma è stato come essere in una Cinquecento, mentre gli avversari correvano in Porsche. Noi, però, abbiamo percorso l’autostrada dell’amore. Quando si resta insieme e si ha speranza, si raggiungono sempre i propri obiettivi. L’Udeur si rinnoverà con tanti nuovi ingressi. Siamo pronti a perdonare anche chi ci ha tradito che, però, dovrà riconquistare la nostra fiducia”.

Lonardo ha poi parlato dei progetti che intende portare avanti in Consiglio Regionale: legge sul turismo, provvedimenti per le zone interne in modo da diminuire il divario con quelle costiere, lavoro, sanità e problemi sociali. “Inizierò con una mappatura delle persone affette da handicap in provincia di Benevento”.

Dopo una lunghissima lista di ringraziamenti, un saluto lo ha rivolto anche a Nunzia De Girolamo, coordinatrice provinciale del Pdl, “una donna che è riuscita a scavare un solco, raggiungendo i suoi obiettivi. E’ insieme a lei che mi batterò per la Scuola di Polizia Municipale di Benevento che, stando ad alcune voci, rischia di chiudere. Ho intenzione, poi, di ripristinare la manifestazione ‘Quattro notti e...più di luna piena, cui tutti ormai da anni erano affezionati”.  Sandra Lonrado Mastella farà ritorno a Roma, ma non senza aver promesso: “Lascerò Benevento, sapendo di tornare presto”.
Grazia Palmieri


:: Questo articolo è stato stampato dal quotidiano online ilQuaderno.it ed è disponibile al seguente indirizzo:
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