Rifiuti Napoli, il procuratore Lepore: 'Beneventano e Avellinese per sversare'
Guido Bertolaso davanti all'ospedale Rummo con il sindaco di Sant'Arcangelo Giangregorio e il prefetto De Miro
A Natale, senza una deroga alla gestione provinciale dei rifiuti, a Napoli e provincia sarà disastro ambientale. E' l'allarme lanciato dal presidente della commissione parlamentare di inchiesta sulle ecomafie, il deputato Pdl Gaetano Pecorella. “Al presidente della Regione, Stefano Caldoro, andrebbero dati poteri straordinari per ordinare l'apertura di nuove cave lì dove è possibile, penso in particolare all'avellinese e al beneventano - ha invece detto il procuratore di Napoli Gandomenico Lepore”.
Già e noto, invece, come la soluzione indicata da tutti sia la deroga alla provincializzazione. Fino a oggi vige invece l'accordo con le altre province per sversare 300 tonnellate di frazione organica a Savignano Irpino, 300 a San Tammaro e 150 tonnellate di frazione stabilizzata a Benevento.
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