Nostro servizio - Mastica ancora amaro il Benevento Calcio, nei play off. Il sogno serie B è stato di nuovo rimandato, dopo il pareggio casalingo (1-1) con la Juve Stabia allo stadio Ciro Vigorito (
VAI ALLA FOTOGALLERY). Gli ospiti, in virtù della vittoria nella gara d’andata allo stadio Menti, hanno strappato il pass per la finale dove affronteranno l’Atletico Roma (sconfitta 3-2, in casa, dal Taranto ma qualificata dopo la vittoria per 1-0 nel match d’andata).
La cronaca
Galderisi ha scelto Baican come sostituto di Paoloni, in porta. Per il resto, poche novità rispetto alla partita d’andata. Signorini ha preso il posto dello squalificato Landaida al centro della difesa, al fianco di Siniscalchi. Pedrelli a destra e Zito a sinistra hanno completato il pacchetto difensivo. A centrocampo, confermata la coppia centrale Pacciardi – Bianco. D’Anna, Clemente e Mounard il terzetto alle spalle della punta centrale Evacuo. Juve Stabia in campo con la stessa squadra di sette giorni fa: 4-3-3 lo schema di Braglia (squalificato, in panchina Isetto).
Benevento costretto a vincere per ribaltare il risultato dell’andata. Tema della partita subito chiaro con i giallorossi in pressione e la Juve Stabia più coperta. Al 3’ buona occasione per Corona, smarcato con un colpo di testa di Albadoro. La conclusione dell’attaccante stabiese è terminata a lato. La risposta del Benevento al 7’ con un forte tiro di D’Anna deviato in angolo da un difensore ospite. La squadra di casa ha attaccato con convinzione: al 12’ bel tiro di Evacuo dal limite, palla di poco a lato.
I padroni di casa hanno trovato la rete del vantaggio al 21’: cross teso di Pedrelli dalla destra, splendido colpo di testa di Evacuo che ha infilato Colombi per l’1-0. Sulle ali dell’entusiasmo, il Benevento ha provato anche a raddoppiare ma lo stesso Evacuo, due minuti dopo, da buona posizione non ha impattato bene di testa.
La gara, quindi, ha cambiato registro, con la Juve Stabia obbligata a cercare almeno il pareggio per la qualificazione. Al 30’ cross di Tarantino dalla destra, pericoloso colpo di testa di Mezavilla, palla di poco alta. Sei minuti dopo ancora un cross di Tarantino, tiro al volo di Corona e sfera ancora alta.
Sull’altro fronte, il Benevento ha sfiorato il raddoppio al 44’: bel cross di D’Anna dalla destra, Clemente di testa ha schiacciato a colpo sicuro verso la porta. Prodigioso l’intervento di Colombi che si è disteso sulla sua sinistra e ha respinto.
Nella ripresa, l’episodio che ha segnato la partita dopo 10 minuti. Su un calcio di punizione dalla tre quarti per la Juve Stabia, l’arbitro ha segnalato una trattenuta, in area, da parte di Pacciardi: calcio di rigore per gli ospiti e secondo cartellino giallo (espulsione) per il centrocampista giallorosso, tra le forti proteste di giocatori e pubblico di casa. Tarantino si è portato sul dischetto e ha spiazzato Baican, pareggiando i conti. Per il Benevento è diventata molto dura: costretto a vincere per qualificarsi e con un uomo in meno per più di 35 minuti.
Al 65’ conclusione da fuori di Dianda, Baican ha messo in angolo. Sul corner, la palla ha attraversato pericolosamente tutta l’area giallorossa, spegnendosi a fil di palo. Galderisi ha provato a mischiare le carte, inserendo prima Bueno, poi La Camera e Pintori, al posto di Clemente, D’Anna e Mounard. Al 69’ pericoloso tiro cross di Pedrelli, la palla ha attraversato l’area piccola della Juve Stabia, Bueno per un soffio non è riuscito a ribadirla in rete.
Minuti finali da brivido, con cinque minuti di recupero concessi dall’arbitro e con il Benevento in attacco. Occasioni a ripetizione per i giallorossi, ma la sfera non ha voluto saperne di entrare nella porta avversaria. Prima un tiro cross di Pintori, palla a fil di palo e poi sul fondo. Quindi una girata di Bueno alta. Infine, al 93’, due chance per Evacuo: alta una conclusione dal centro dell’area. Poi, proprio all’ultimo respiro, la clamorosa palla gol: tiro cross di Pintori dalla sinistra, a pochi passi dalla porta l’attaccante giallorosso ha colpito la sfera che è terminata di nuovo alta.
Ancora una volta, dunque, a festeggiare nello stadio sannita non è stata la squadra di casa che ha protestato in maniera forte con la terna arbitrale al termine del match, anche per la mancata concessione di un penalty a proprio favore nella ripresa.
Roberto Russo
Tabellino
Benevento (4-2-3-1): Baican; Pedrelli, Siniscalchi, Signorini, Zito; Pacciardi, Bianco; D’Anna (67’ La Camera), Clemente, (65’ Bueno) Mounard (77’ Pintori); Evacuo.
A disp.: Corradino, Formiconi, Palermo, Vacca.
All.: Galderisi
Juve Stabia (4-3-3): Colombi; Maury, Molinari, Scognamiglio, Dianda; Cazzola, Danucci (46’Raimondi), Mezavilla; Tarantino (69’ Ciotola), Corona (77’ Fabbro), Albadoro.
A disp.: Fumagalli, Davì, Rizza, Marano
All.: Braglia (squalificato, in panchina Isetto)
Arbitro: Di Bello di Brindisi
Assistenti: Tegoni di Milano e Pegorin di Latina
Quarto uomo: Battista di Molfetta
Reti: 21’ Evacuo, 55’ Tarantino (rig.)
Note: spettatori paganti 7240
Ammoniti: Scognamiglio, Mezavilla, Colombi
Espulso: Pacciardi (55’) per doppia ammonizione
Angoli: Benevento 7, Juve Stabia 8
Recupero: pt 1’, st 5’
