Protesta lavoratori ex ASU: 5 anni in ASIA e ora per strada

01/05/2015 13:3:15 3794

Protesta lavoratori Asia

E' scaduto a gennaio il progetto della cassa integrazione in deroga  per i lavoratori ASU che si sono visti quindi sospesi dal servizio che svolgevano presso l'Azienda Servizi Igiene Ambientale (ASIA). Una decisione contro cui i lavoratori hanno manifestare tutto il loro dissenso per questo provvedimento. 

“Si è verificato ciò che avevamo previsto nei giorni scorsi e cioè la manifestazione di questi lavoratori nella sede dell'Asia in via delle Puglie” – dichiara il Segretario Generale Cosimo Pagliuca - "purtroppo è una situazione davvero incresciosa quella venutasi a creare per questi lavoratori che avendo esaurito ogni sorta di ammortizzatore sociale a loro concesso si sono ritrovati da un giorno all'altro ‘sospesi’".

“Con grande rammarico – dice ancora Pagliuca - devo dire che al momento nulla si può fare se non attendere da parte della Regione Campania il decreto per capire cosa accadrà per questi lavoratori, e calcolando i tempi legislativi una risposta non si avrà di certo in breve tempo”.

I lavoratori, ieri mattina avevano incontrato anche il direttore della municipalizzata, Massimo Romito, che come ribadito ieri ha dato piena disponibilità a risolvere la questione.

Su questo il sindacalista Pagliuca ritiene  “giusto che il Direttore della municipalizzata Massimo Romito pensa di non lasciare per strada queste persone ma non dobbiamo dimenticare che ‘per strada’ da 5 anni si trovano altri 121 lavoratori degli ex Consorzi di Bacino dei rifiuti. Tra di loro molti monoreddito e quindi possiamo solo immaginare lo stato di degrado in cui versano ed è per questo che torno a ribadire che la costituzione degli ATO diventa fondamentalmente prioritario per ridare dignità e soprattutto una sopravvivenza a queste famiglie”.

“È ora – conclude - di concretizzare una volta per tutte questa situazione e rispettare le normative delle Legge Regionale n°5 gennaio 2014 sul Riordino del Servizio di Gestione Rifiuti Urbani ed Assimilati in Campania”.