Provincia. Alfredo Cataudo decade da presidente della partecipata Asea

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Alfredo CataudoAlfredo Cataudo

Il segretario generale della Provincia di Benevento, Franco Nardone ha dichiarato la decadenza di Alfredo Cataudo dal vertice dell’Asea.


Franco Nardone, segretario generale della Provincia di Benevento nella sua qualità di Responsabile della Trasparenza e dell’Anticorruzione, ha dichiarato la decadenza di Alfredo Cataudo, presidente dell’Azienda Speciale Agenzia Sannita per l’energia e l’ambiente, Società partecipata dalla Provincia.

“Il provvedimento – si legge in una nota - assunto con i poteri previsti dal Decreto Legislativo n. 39 del 2013, fa riferimento alla violazione della norma di cui all’art. 7 dello stesso Decreto. Infatti,il dott. Cataudo è divenuto presidente dell’Azienda Speciale nel luglio 2014, quando, cioè, non erano trascorsi i due anni dalla sua cessazione della carica di Consigliere provinciale (marzo 2013) durante i quali anni non avrebbe dovuto, secondo il disposto del Decreto n. 39/2013, assumere incarichi da parte dello stesso Ente di cui era componente”.

“Il segretario generale ha anche eccepito che non è stata resa dal Cataudo la dichiarazione all’Albo on line nella Sezione ‘Amministrazione Trasparente’ rispetto alla conferibilità o non conferibilità del suo incarico. Tale dichiarazione, invece, è, sempre ai sensi del Decreto n. 39/2013, “conditio sine qua non” per l’esercizio dello stesso incarico. Il decreto di decadenza è stato emesso a seguito di una istruttoria del segretario Nardone che ha previsto anche una richiesta di chiarimenti scritti da parte del dott. Cataudo: resi i quali dall’interessato, gli stessi, evidentemente, non sono stati ritenuti conformi alla normativa”.

Il provvedimento di decadenza, pertanto, come prevede la norma, è stato pubblicato nella Sezione “Amministrazione Trasparente” del portale della Provincia; notificato all’interessato e, infine, trasmesso al Presidente della Provincia, all’Autorità Anticorruzione, all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, alla Corte dei Conti.



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