Provincia di Benevento, approvato il Piano per la trasparenza

19:1:4 1646 stampa questo articolo
Rocca dei Rettori Rocca dei Rettori

La comunicazione è giunta dal responsabile della Trasparenza e dell’Integrità dell’Ente Franco Nardone che aveva redatto e proposto il Piano al presidente.

Approvato da Claudio Ricci presidente della Provincia di Benevento il Piano Integrato della Prevenzione per la corruzione e l’illegalità per gli anni 2017/2019. Il documento, ha precisato il segretario generale dell’Ente e responsabile della Trasparenza e dell’Integrità Franco Nardone, “nasce, come i precedenti, al termine di una procedura ad evidenza pubblica per il più ampio coinvolgimento degli ‘stakeholders’ (cittadini, associazioni, organizzazioni sindacali) al termine del quale non sono stati formulati rilievi. Il Piano, che diviene vincolante per i dipendenti della Provincia anche alla luce del Codice di Comportamento interno (anch’esso posto in consultazione pubblica prima della sua approvazione), tiene conto del contesto sociale e territoriale in cui si inserisce il documento. Il Piano inoltre tiene nel dovuto conto la condizione particolare dell’Ente in quanto a struttura organica del personale nel mentre è in atto la riorganizzazione degli Uffici in rapporto alle funzioni affidate dalla legge 56 del 2014 ma anche alla luce del risultato referendario che ha confermato la Provincia quale ente avente dignità costituzionale”.

Il Piano, al fine di favorire l’emersione di fattispecie di illecito, “mette a disposizione gli strumenti di contrasto dell’illegalità e della corruzione: tra questi il Protocollo di legalità; il Whistleblowing, cioè la Segnalazione di condotte illecite utilizzando il portale della Provincia alla Voce ‘Amministrazione Trasparente’; le azioni finalizzate a colpire eventuali conflitti di interesse da parte dei responsabili degli Uffici; le disposizioni in materia di incompatibilità, cumulo di impieghi e incarichi; le dichiarazioni in materia di inconferibilità e incompatibilità degli incarichi; i Controlli interni sugli atti posti in essere da tutti i Servizi, sulla base di un apposito Regolamento”.

Tra gli altri strumenti individuati il segretario generale – responsabile della Trasparenza ha messo in rilievo il fatto che “l’incarico per le Posizioni organizzative ai dipendenti, rispetto al fatto che l’organico della Provincia non preveda al momento la possibilità di individuare i Dirigenti, è stato attribuito al termine di un processo di Selezione interna pubblica con la valutazione dei curriculum presentati dagli aspiranti, nonché con la richiesta di visura del Casellario giudiziario per ciascuno di essi”. Quanto al problema della rotazione degli incarichi, Nardone ha fatto presente che “la stessa deve essere fatta ‘avendo l’accortezza di mantenere continuità e coerenza degli indirizzi e le necessarie competenze delle strutture’, ove ‘la dimensione dell’ente risulti incompatibile con la rotazione’ e sempreché detta rotazione non comporti ‘la sottrazione di profili professionali infungibili’ (secondo il disposto delle leggi n. 190/2012, n. 208/2015 e delle determine ANAC). In ogni caso, la rotazione è stata fatta anche presso la Provincia di Benevento sia a seguito del trasferimento ad altro Ente che del pensionamento di alcune di queste figure”.



Articolo di Provincia di Benevento / Commenti